Profeta di pace tra i figli di Abramo. Diario di un viaggio a cento anni dalla nascita di Giorgio La Pira

Vincenzo Grienti è nato a Modica, in provincia di Ragusa. Giornalista professionista, accreditato presso la Sala Stampa Vaticana, la collaborato con l’Ufficio Stampa e Comunicazione della Giornata Mondiale della Gioventù di Roma (2000), e ha lavorato come redattore a Sat 2000, la Tv satellitare dei cattolici italiani. Attualmente lavora presso l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Collabora con il quotidiano Avvenire di Milano e con il mensile Mondo Voc di Roma. Laura Malandrino è nata a Comiso, in provincia di Ragusa. E’ laureata in Lettere Moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ praticante giornalista e frequenta il Master in giornalismo a stampa e radiotelevisivo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collabora con il quotidiano Avvenire e con il periodico della diocesi di Noto, La Vita Diocesana. NOTA BREVE Un diario di viaggio che racconta la poliedrica figura di Giorgio La Pira, padre costituente agli albori della Repubblica, e primo cittadino di Firenze, carica per la quale è anche conosciuto come il “sindaco santo”. Attraverso articoli, approfondimenti, interviste, testimonianze da parte di numerosi personaggi della politica, della cultura, della Chiesa, risalta a tutto tondo la personalità di questo grande uomo del ‘900 italiano, che ha vissuto l’impegno politico come una vocazione e una missione. Un cristiano laico dotato di grande sensibilità sociale e apertura verso tutti. Una vita vissuta all’insegna dell’incontro e del dialogo con le grandi religioni e di un impegno profetico per la pace nel mondo. Una figura di grande cultura e spiritualità che non appartiene solo al secolo appena trascorso, ma che ha un messaggio di sorprendente attualità anche per oggi.. DESTINATARI Un volume documentato, con uno stile giornalistico brillante e fluido, che restituisce in maniera accattivante, anche per i giovani, la modernità della figura di Giorgio La Pira.