La pastorale della salute

PRESENTAZIONE

CHE COS'E' LA PASTORALE DELLA SALUTE?

Il presente "Quaderno n. 2" desidera rispondere alla domanda "Che cos'è la Pastorale della Salute?", con un linguaggio incisivo ma semplice e accessibile a un vasto "pubblico".

Queste pagine vengono offerte soprattutto a tutte quelle persone che fanno VOLONTARIATO nelle parrocchie e a coloro che appartengono alle molteplici e benemerite associazioni che hanno come carisma il "donarsi".

L'icona del "Buon Samaritano" (Lc 10,25-37), tante volte evocata, può fare da sfondo alla lettura del quaderno e può orientare le scelte che scaturiranno da una attenta riflessione personale e di gruppo.

Il Servizio diocesano per la pastorale della Salute, guidato dal mio predecessore Mons. Italo Monticelli, aveva già affrontato questo tema anni fa, con il famoso libretto "verde", come veniva familiarmente chiamato, dal titolo "ANDATE, INSEGNATE E GUARITE".

Ora, con la presente pubblicazione, riprendendo i contenuti già allora offerti e tenendo presente gli ultimi documenti del Magistero, si è voluto aggiornare questa pastorale della salute in un mondo che cambia velocemente, ma non sempre attento a tutte le fragilità dell'uomo.

Per aiutare la lettura del quaderno evidenzio che i primi due capitoli sono i più impegnativi e densi di contenuto e meritano una pacata e attenta riflessione; gli altri invece guidano il lettore alla conoscenza della struttura della pastorale sanitaria. In particolare il capitolo 3° aiuta l'operatore a considerare il malato soggetto della pastorale e non solo fruitore di aiuto; il capitolo 7° poi sottolinea l'importanza della formazione e offre tutte le indicazioni pratiche circa i corsi di formazione che sono organizzati in diocesi.

Ringrazio in particolare i miei due collaboratori Suor Adriana Nardin e don dott. GianMaria Comolli, che hanno lavorato alacremente e hanno coronato i loro sforzi con questa pregevole pubblicazione.

Mi auguro che tutte le 1107 parrocchie della Diocesi possano omaggiare ai loro volontari questo Quaderno per arricchirsi di quelle nozioni "basilari" e far sì che l'assistenza dei malati, visitati con tanta dedizione, sia proficua e qualificata.

Voglio infine mettere sotto la protezione di S. Luca, patrono dei medici e degli operatori sanitari, tutte le persone che visitano i malati. Ognuno sappia ricevere quell'insegnamento di Gesù: "In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". (Mt 25,40).

Milano, 18 ottobre 2008 - festa liturgica di S. Luca, patrono dei medici e degli operatori sanitari.

Mons. Piero Cresseri

Responsabile del Servizio per la Pastorale della Salute