Esaurito
Descrizione
Nel luglio del 2008 il "New York Times" pubblicava in prima pagina la notizia del ritrovamento di un'antica tavola ebraica, risalente a prima della nascita di Cristo, che riportava una profezia: l'annuncio di un Messia che sarebbe risorto tre giorni dopo la morte. È solo uno dei tasselli con cui Daniel Boyarin, fra i più importanti talmudisti viventi, ci spiega perché la storia del Nazareno non rappresenta, come da secoli si ritiene, un momento di rottura con il senso religioso ebraico. L'idea di un'incolmabile scissione teologica tra cristiani ed ebrei, diffusa tanto da una parte quanto dall'altra, dimentica una natura comune profondamente e radicalmente unitaria. Gesù era un ebreo osservante, un ebreo che mangiava kosher. Si era presentato nel modo in cui molti ebrei si aspettavano che facesse il Messia: un essere divino incarnato in un corpo umano. All'epoca dei fatti, del resto, la questione non era "Giungerà il Messia?", ma solo "Questo falegname di Nazareth è Colui che aspettavamo?". Alcuni credettero di sì, altri di no, e oggi noi chiamiamo il primo gruppo cristiani e il secondo ebrei, anche se, in principio, le cose non stavano così. Operando una sorprendente rilettura del Nuovo Testamento e avvalendosi delle più recenti scoperte e delle Antiche Scritture, Il Vangelo ebraico risale alle origini di una divisione millenaria che oggi, secondo Boyarin, dobbiamo avere il coraggio di capire e superare, andando oltre le convenzionali semplificazioni della Storia. Prefazioe di Jack Milles.
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DETTAGLI DI «Il Vangelo ebraico. Le vere origini del cristianesimo»
Tipo
Libro
Titolo
Il Vangelo ebraico. Le vere origini del cristianesimo
Autore
Boyarin Daniel
Editore
Castelvecchi
EAN
9788876157448
Pagine
186
Data
settembre 2012
Collana
Le Navi
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giovanna mazza il 29 novembre 2014 alle 13:21 ha scritto:
Si tratta di una lettura della Bibbia alla ricerca di un'identità comune tra due realtà così nette (specialmente quella ebraica) che separano cristiani ed ebrei. Pur avendo indiscutibilmente la stessa radice, ci sentiamo così lontani, ma lo siamo veramente? Questo libro è il risultato di uno studio, ma è completamente accessibile. Interessante pensare a Gesù come un rabbino che insegna le Scritture... e da lì come un midrash può spiegare non solo il libro di Daniele, ma anche il Vangelo di Marco. Per chi si interroga sulla sua figliolanza con il Padre.