Ignazio di Loyola e Teresa d'Avila: due itinerari spirituali a confronto

Le Edizioni OCD di Roma vogliono offrire al grande pubblico il lavoro di ricerca della dottoressa Angela Tagliafico sulla dimensione cristologica delle spiritualità sia di Ignazio di Loyola che di Teresa d’Avila. Due spagnoli che parlano dal cuore della Chiesa nel secolo XVI anche all’uomo di questo nostro mondo globalizzato. E codesta loro parola diventa oggi, per noi, di grandissima attualità a tutti i livelli, come meravigliosamente ci illustra l’approfondita riflessione della Tagliafico: è una parola di due carismatici, che porta un’esperienza mistica nello sfondo ecclesiale e culturale anche del nostro tempo. Non si tratta quindi, a mio parere, di una parola contrapposta, bensì di una parola complementare.
Cristo diventa sia per Ignazio che per Teresa il punto focale: è la parola-messaggio, il protagonista, l’agente e l’operatore di grazia in una relazione da persona a persona, nell’incontro amichevole che porta all’esperienza mistica dei protagonisti. Sia per Ignazio che per Teresa, l’umanità di Cristo riveste un’importanza particolare plasmata nei loro scritti come qualcosa di irrinunciabile. La maturità della vita in Cristo offre a entrambi la possibilità di vivere ed offrire una ricca e feconda esperienza di servizio alla Chiesa, sia a partire dall’impegno apostolico diretto sia a partire dall’esperienza propriamente contemplativa dell’amore di Dio.
Auguro di cuore una positiva e generosa accoglienza di questo messaggio ignaziano-teresiano che con tanta competenza ci ripropone la dottoressa Angela Tagliafico e che le Edizioni OCD di Roma vogliono divulgare per la conoscenza e la promozione dei valori dell’interiorità cristiana, come sono l’incontro con Cristo, la vita teologale nella concretezza di una vita orante e contemplativa e lo sbocco naturale nell’impegno apostolico ed ecclesiale così come l’hanno vissuto Ignazio di Loyola e Teresa d’Avila.

Tratto dalla Rivista di Vita Spirituale n. 1/2010
(http://www.vitaspirituale.it)