Fede, Ragione, Verità e Amore
-La teologia di Joseph Ratzinger
(I Pellicani)EAN 9788871808048
dice
5 Prefazione, Card. Camillo Ruini
9 Introduzione, Umberto Casale
PARTE PRIMA
LA TEOLOGIA DI JOSEPH RATZINGER
57 PRIMA SEZIONE. TEOLOGIA FONDAMENTALE
59 Esegesi e teologia. Problemi del fondamento
e orientamento dell'esegesi contemporanea
91 Natura e compito della teologia
117 Fede e teologia
127 È ancora possibile credere nel mondo attuale'
147 Che cosa è oggi costitutivo per la fede cristiana'
163 La fede nel Dio uno e trino
191 Rivelazione e Tradizione. Un tentativo circa il problema
del concetto di Tradizione
211 SECONDA SEZIONE. TEOLOGIA DOGMATICA
213 I. Cristologia e Pneumatologia
215 «Io credo in Gesù Cristo».
L'articolo cristologico del «Credo»
261 Il mistero di Gesù Cristo
301 «Io credo nello Spirito Santo».
L'articolo pneumatologico del «Credo»
309 Spirito e libertà.
Lo Spirito di Dio nella creazione e nella redenzione
317 II. Ecclesiologia
319 Il nuovo popolo di Dio
335 La Chiesa «Communio»
361 Eucaristia, comunione e solidarietà
379 Primato ed episcopato
411 Maria, Chiesa nascente
425 III. Escatologia
427 Fede e futuro
435 Teologia della morte
467 Risurrezione della carne
475 TERZA SEZIONE. LITURGIA
477 Introduzione allo spirito della liturgia
487 La struttura della celebrazione liturgica
499 Il senso della domenica
523 QUARTA SEZIONE. TEOLOGIA MORALE
525 Libertà e verità
549 La sacralità della vita umana
565 Il rinnovamento della teologia morale:
prospettive del Vaticano II e di «Veritatis splendor»
579 QUINTA SEZIONE. ECUMENISMO E DIALOGO INTERRELIGIOSO
581 Ecumenismo
589 Israele, la Chiesa e il mondo
607 Chiesa e mondo moderno
627 Il posto della fede cristiana nella storia delle religioni
PARTE SECONDA
IL MAGISTERO DI BENEDETTO XVI
655 PRIMA SEZIONE. OMELIE E DISCORSI
657 Omelia di Sua Santità Benedetto XVI in occasione
della messa per l'inaugurazione del pontificato
665 Prime catechesi del mercoledì sulla Tradizione
675 Discorso di Sua Santità Benedetto XVI alla Curia Romana
in occasione della presentazione degli auguri natalizi
685 Fede, ragione e università
699 Allocuzione del Santo Padre prevista per la visita
all'Università «La Sapienza» di Roma
711 Quaerere Deum
723 SECONDA SEZIONE. ENCICLICHE
725 «Deus caritas est»
769 «Spe salvi»
819 Ringraziamenti
Per la prima volta in italiano un lettore potrà disporre, in un unico libro (realizzato in accordo con la Libreria Editrice Vaticana) il meglio del pensiero di Benedetto XVI. Joseph Ratzinger non è solo un teologo raffinato ma un grande intellettuale che ama confrontarsi sulle grandi questioni etiche e culturali del nostro tempo anche con coloro che hanno posizioni molto lontane dalla Chiesa. Come scrive il card. Camillo Ruini nella prefazione, è «un’opera preziosa, rivolta non solo al teologo, ma a chiunque sia interessato a farsi un’idea sintetica di una delle voci più alte e significative della teologia contemporanea. (…) La teologia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI si occupa in modo approfondito delle grandi problematiche etiche e storiche del nostro tempo. Le sue analisi del relativismo e della sua “dittatura”, che minaccia di essiccare la linfa vitale della civiltà europea, e d’altra parte l’impegno a proporre in termini idonei al contesto attuale la grande eredità morale e culturale che ci viene dalla nostra storia, rappresentano un contributo straordinariamente rilevante offerto non solo ai credenti ma a chiunque voglia affrontare responsabilmente le sfide che stanno davanti a noi». Sono molto numerosi – e di varia natura – i libri, gli interventi, le omelie nei quali Joseph Ratzinger ha espresso, con la consueta lucidità, prima da teologo, quindi da cardinale e poi da pontefice, il suo pensiero sui temi più delicati e controversi del nostro tempo così come sulle questioni dottrinarie e teologiche. Questa antologia, la prima in Italia, curata da don Umberto Casale, docente di Teologia fondamentale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Facoltà di Teologia di Torino, riunisce in un singolo volume molti dei suoi scritti più significativi, presentati e inquadrati con encomiabile chiarezza. La prima parte ospita cinque sezioni dedicate ai principali soggetti della vasta produzione ratzingeriana: la teologia fondamentale, la teologia dogmatica (cristologia e pneumatologia, ecclesiologia, escatologia), la liturgia, la teologia morale, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. La seconda parte presenta invece una scelta dei testi composti dopo l’elezione al soglio pontificio e nel corso del suo magistero papale, cioè varie omelie e discorsi e le due encicliche Deus caritas est (2005) e Spe salvi (2007). L’opera, rivolta non solo ai cattolici ma a un pubblico laico colto, permette di apprezzare la ricchezza e la coerenza di una ricerca che copre l’intero arco di una vita e che interroga profondamente la cultura contemporanea.
Tratto dalla rivista Radici Cristiane n. 46 - Luglio 2009
Antologia dei testi del teologo e poi papa Benedetto XVI, curata da Umberto Casale e aperta dalla Prefazione del card. Ruini. Nella I parte vi sono cinque sezioni dedicate ai principali soggetti della produzione di Ratzinger: teologia fondamentale, liturgia, teologia morale, ecumenismo, dialogo interreligioso. La II presenta una scelta di testi composti dopo l’elezione al soglio pontificio. Sono pagine che offrono un significativo spaccato del suo pensiero sulle questioni dottrinali e teologiche più rilevanti oggi. Da esse emerge con forza il duplice binomio «ragione - fede» e «verità - amore» e la fondamentale relazione fra verità di Dio e libertà dell’uomo.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 22 del 2009
(http://www.ilregno.it)
Umberto Casale propone un’antologia del pensiero teologico di Joseph Ratzinger e una raccolta di interventi magisteriali che riguardano le tappe più importanti del suo pontificato a partire dalla sua nomina a successore di Pietro, nell’aprile 2005.
Non esitiamo a considerare quest’opera molto utile e indovinata, soprattutto ai fini di un prontuario immediato delle impostazioni di pensiero di Ratzinger in fatto di teologia e come primo approccio alle idee di uno dei teologi più importanti della nostra contemporaneità. Soprattutto in concomitanza con l’attualità del suo magistero pontificio, a nostro avviso un compendio della teologia di Ratzinger e una raccolta dei punti salienti del suo pensiero si rivelavano cosa necessaria e inderogabile e il lavoro di Casale offre sotto questo aspetto un contributo notevole, soprattutto nel riportare, di parecchie opere del papa teologo, i passi più importanti e di immediata comprensione.
Teologia fondamentale, dogmatica, liturgia, morale ed ecumenismo sono i temi che occupano la prima parte del volume, tutti inerenti il periodo precedente all’elezione al soglio pontificio, nella quale serpeggia un fascino non indifferente dell’autore verso la patristica, soprattutto relativamente alle opere di sant’Agostino, san Bonaventura e in modo alquanto speciale di san Tommaso, autore dal quale si mostra particolarmente avvinto.
Parecchi dei brani inerenti la teologia fondamentale riguardano, in primo luogo, la famosa opera Introduzione al cristianesimo (Brescia 2003), che costituisce il testo principale da cui Casale trae i vari brani teologici dell’autore in fatto di teologia; altri passi del pensiero di Ratzinger sono citati da Natura e compito della teologia (Milano 1993); Rivelazione e Tradizione (Brescia 1996); Elementi di teologia fondamentale (Brescia 2005); La comunione nella Chiesa (Cinisello Balsamo 2004).
Nell’impostazione di pensiero intorno a questa disciplina balza subito agli occhi quella che i critici hanno sempre definito “la ragionevolezza della fede”, che si sintetizza nel ruolo non indifferente della ragione nel riconoscimento della fede come dono divino che scaturisce dal rapporto con la Parola e nel conseguente procedere del pensiero che viene affidato alla teologia. Di conseguenza, fermo restando il primato della fede, è compito della teologia incoraggiare il “pellegrinaggio del pensiero verso Dio”, senza tuttavia avere la pretesa di comprenderlo e di circoscriverlo. La fede non può, tuttavia, sussistere senza il primario processo di conversione. Esso ha come primo protagonista Dio e richiede la corrispondenza del cuore umano; comporta un’obbedienza del tutto singolare a qualcosa che “ci precede” e che non dipende dalle nostre forze, determinando in seconda istanza l’abbandono graduale ma radicale dei vecchi schemi di soggettività per assumere il fondamento di ogni realtà, vale a dire mistero di Dio, particolarmente del Dio personale rivelato nel Figlio Gesù Cristo.
Altro concetto basilare della teologia fondamentale di Ratzinger è la “storicità della rivelazione”, che concepisce la storia come il terreno nel quale si dispiega la rivelazione di Dio di cui ci parla la Sacra Scrittura; il ruolo della tradizione attraverso la quale la stessa rivelazione perviene fino ai nostri giorni; l’attualità della rivelazione medesima come proposta di soluzione delle problematiche dell’uomo odierno. Costitutivo della fede cristiana è il rapporto con un Dio unico personale che si conosce come Logos, coscienza creatrice, pensiero, mente suprema, ma che in forza della sua rivelazione ci si mostra anche come amore e libertà, in modo tale che la fede assume anche connotati di relazione personale soggettiva con un Tu riconosciuto dia logicamente come il fondamento della propria vita.
La fede cristiana, sempre in virtù della rivelazione, non può prescindere dal riconoscimento di un Dio che è amore e libertà in sé medesimo in quanto uno in tre Persone: la Trinità si rivela dottrina di provenienza biblica che supera l’incompatibilità tra unità e molteplicità e che rivela un Dio che è Persona in quanto Soggettività individuale e al contempo anche Relazione. Anche la cristologia assume una certa importanza nel pensiero di Ratzinger, che concepisce il Cristo come il luogo della piena rivelazione di Dio concepita come grazia rivolta all’uomo nel concepimento verginale, durante il quale è avvenuto che «Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14). L’incarnazione del Verbo è di supporto alla comprensione di Gesù Cristo Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nel quale risiede la pienezza della rivelazione e nel quale umanità e divinità si fondono indissolubilmente senza che la prima perda di valore in rapporto alla seconda e nel quale la persona (Gesù) si identifica con la missione di annuncio e di salvezza (Cristo) senza che tra i due termini si creino malintesi. Il vincolo indissolubile tra Gesù e Cristo comporta necessariamente che per il cristiano la fede sia manifesta nell’ortoprassi e nella carità effettiva.
La cristologia ha immediata connessione con la pneumatologia, perché Cristo nella Chiesa permane vivo e operante nello Spirito Santo. L’Ecclesiologia è, invece, tema che Ratzinger tratta nel volume Il nuovo popolo di Dio (Brescia 1971) e nell’opera La comunione nella chiesa (Ciinisello Balsamo 2004) e in altri articoli ecclesiologici per la rivista Communio, tutte opere nelle quali si riscontra l’affinità e in un certo qual modo la dipendenza del nostro teologo da personaggi autorevoli quali Congar e De Lubac. Per Ratzinger, la chiesa è una comunità fondata sugli apostoli. La chiesa si fonda sull’eucaristia e il perpetuarsi della cena del Signore la caratterizza anche come corpo di Cristo, nel quale le membra sono congiunte nella comunione tra di loro e con il loro Capo; questo fa sì che la essa si configuri come comunità e comunione del battezzati nel vincolo dell’amore.
Quanto all’escatologia di Ratzinger, le poche pagine che Casale trae dal testo Fede e futuro (Brescia 2005) e dall’articolo Risurrezione della carne - aspetto teologico (Sacramentum Mundi, Brescia 1977) rilevano che Dio in Cristo ha voluto essere la speranza dell’uomo. L’uomo attuale trova il fondamento della speranza e tende a costruire il suo futuro nel progresso e nella tecnica; tali prerogative, seppure hanno la loro importanza nei vissuti dell’oggi contemporaneo, mostrano tuttavia la loro insufficienza e l’evidenza dei loro eccessi antiumani. Nel Figlio di Dio fatto uomo, che ha patito con l’uomo e a vantaggio dell’uomo, si dischiude per l’umanità intera il fondamento di tutte le attese e delle speranze umane.
Le pagine del libro Dogma e predicazione (Brescia 2005) relative alla morte e alla vita eterna delineano le varie possibilità di atteggiamento dell’uomo di fronte alla morte sottolineando che la stessa consapevolezza umana del vivere è il fondamento di ogni considerazione seria sul trapasso. Dalla vera impostazione della teologia scaturisce, di conseguenza, anche una buona liturgia, che non è limitativa della sola ritualità esteriore, ma che esprime l’intero mistero di Cristo e si collega immediatamente alla vita cristiana. I brani tratti dai volumi Introduzione allo spirito della liturgia (Cinisello Balsamo 2001) e La vita di Dio per gli uomini (Milano 2006), delineano l’importanza della liturgia cristiana con la dovuta centralità alla celebrazione della domenica. Il fondamento di una sana liturgia, atto a evitare che l’uomo si costruisca un culto idolatrico e sterile, è il fatto che Dio si sia mostrato per primo all’uomo; il culto costituisce, di conseguenza, lo spazio di relazioni rette tra Dio e l’uomo che si espande anche nelle relazioni con i suoi simili. A caratterizzare la liturgia, che è sempre un atto ecclesiale comunitario e comunionale, sono la festa, la libertà e la creatività.
Per quanto riguarda la teologia morale, il testo La via della fede. Saggi sull’etica cristiana nell’epoca presente (Milano 1996) affronta in primo luogo il problema della conciliabilità tra la verità e la libertà di responsabilità del soggetto umano e del cristiano, sottolineando tra le righe la dipendenza della ragione umana dalla morale e dalla rivelazione divina.
Le tematiche relative all’ecumenismo e al dialogo interreligioso concludono la prima parte del volume, inerente il pensiero teologico di Ratzinger e sono tratte dalle opere Chiesa, ecumenismo e politica (Cinisello Balsamo 1987), La chiesa, Israele e le religioni del mondo (Cinisello Balsamo 2000); Fede, verità e tolleranza. Il cristianesimo e le religioni del mondo (Siena 2003).
Sulla strada percorsa da Oscar Cullmann, Ratzinger confida che la riconciliazione tra le varie confessioni religiose è possibile nella ricerca dell’unità “attraverso la diversità” e la pluralità, in modo tale che sia salvaguardata, nell’accoglienza e nel rispetto reciproco, la singolarità delle varie fedi religiose e si attui la valorizzazione degli elementi di interazione e di unità tra le varie Chiese e confessioni.
La seconda parte dell’opera, molto più concisa della prima, raccoglie tutti gli insegnamenti magisteriali di Benedetto XVI dalla nomina a successore di Pietro fino all’anno 2009. Casale riporta i discorsi e le esortazioni di inizio ministero e i vari interventi pontifici che hanno dato luogo a fatti di cronaca a cui abbiamo assistito negli anni immediatamente recenti, come le reazioni di ostilità del mondo islamico dopo il discorso alla facoltà di Regensburg e l’ostruzionismo attuato da alcuni componenti dell’Università La Sapienza di Roma che impedirono al papa di pronunciare la sua allocuzione nell’ateneo. Particolarmente interessante è la serie delle catechesi, qui riportate, sulla Tradizione come presenza costante del Cristo Salvatore nello Spirito Santo attraverso l’opera della chiesa che si sussegue nel tempo, soprattutto nella successione apostolica e nella trasmissione del deposito delle verità rivelate e il ricorrente legame tra fede e ragione anche in merito al ruolo della ricerca scientifica e intellettuale.
Un’ulteriore sezione riporta per intero i testi delle due encicliche Deus caritas est e Spe salvi.
Nella lettura d’insieme dell’antologia realizzata da Casale si rileva, diffusamente, la concezione tipicamente ratzingeriana dei legami indissolubili tra fede e ragione che scongiurano che alla religione siano date connotazioni improprie quali violenza e inumanità e che fondano l’ulteriore legame indissolubile tra verità e amore
Tratto dalla rivista "Aprenas" n. 1-2/2011
(http://www.pftim.it)
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Dott. DONATELLA PEZZINO il 10 maggio 2021 alle 18:45 ha scritto:
Bella è imponente antologia che raccoglie diversi scritti di Papa Ratzinger. La prima parte è dedicata alla teologia, la seconda al magistero. In conclusione vengono riportate integralmente le encicliche ?Spe Salvi? e ?Deus Caritas Est?. Volume acquistato con un forte sconto nel reparto usati, in ottime condizioni.
A. Di cola il 20 ottobre 2024 alle 11:00 ha scritto:
E' davvero un testo imperdibile, per chi intendere delineare il pensiero ratzingeriano non in base a pregiudizi malevoli e, di fatto, antiecclesiali oggi così tanto in voga, ma per chi cerca un ritratto a tutto tondo di questo grande papa, invero un Dottore della Chiesa. Il libro è frutto di diversi scritti di Ratzinger per cui, ad esempio, si ritrovano stralci da Fede & Futuro del 1971, ormai introvabile. E così via, per ogni argomento. Consigliatissimo!