Stanley Kubrick. L'arancia meccanica

«Per rieducare Alex, fan dello stupro e di Beethoven, lo si sottopone al trattamento “Lodovico” che lo condiziona alla non-violenza: finirà naturalmente vittima di chi la violenza continua a praticarla, dai suoi ex compagni ora poliziotti al vedovo di una delle sue vittime. [...] Nel 1971 fu uno shock, oggi è ancora un salutare pugno nello stomaco.».
L’arancia meccanica è «una specie di pamphlet antiutopico sul nostro futuro prossimo, dove dominano violenza e frustrazione sessuali, frutto del disorientamento e dell’impossibilità di realizzare i propri desideri». (Il Mereghetti)

L’autore
Giorgio Cremonini, docente universitario, vincitore del premio Pasinetti-Cinema Nuovo, è autore di numerose monografie dedicate allo studio del racconto cinematografico.

Il pubblico
Studenti universitari e cinefili. Il volume è stato adottato in numerose università.