""Non possiamo aiutarli a casa loro?", "Se sono così poveri, dove li prendono i soldi per il viaggio?", "Ci rubano il lavoro", "Alla fine tutti o quasi commettono dei crimini". Sono tutte frasi che abbiamo sentito pronunciare o abbiamo pronunciato noi stessi parlando di uno dei problemi più grandi del mondo contemporaneo: i rifugiati, il flusso umano che arriva da paesi in cui la situazione politica e sociale è stata dichiarata invivibile. Spesso ci si scorda che il loro muoversi è assolutamente legale, regolato da leggi del diritto internazionale (come la "Convenzione del 1951 sui Rifugiati" di cui proprio quest'anno ricorre il 70 esimo anniversario"), che non si sta parlando solo di un generico, per quanto meritevole, appello al buon cuore, ma che si parla di diritti, da parte dei rifugiati, e doveri, da parte di chi deve accoglierli e dar loro protezione. Così, forte della sua esperienza di Portavoce per l'Italia di UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Carlotta Sami prova a sfatare falsi miti e luoghi comuni sui rifugiati, utilizzando dati, statistiche, ricordando le leggi in materia, parlando di soluzioni che possono salvare vite. E raccontando storie vere. Storie spesso emozionanti e commoventi, come quella terribile di Yahya, fuggito dal Gambia, che, come tanti, ha attraversato l'inferno del traffico di esseri umani ma oggi lavora in un ristorante in Sicilia, o quella di Tala, bimba in fuga col padre dalla Siria in guerra. Un percorso di conoscenza, speranza e dolore che ci conduce alla domanda più importante: che cosa dobbiamo aspettarci per il nostro futuro? Rifiugiati è un libro fondamentale, che con verità, competenza ed emozione, getta una luce su una delle questioni chiave del mondo contemporaneo, da cui dipende il nostro futuro." “Non possiamo aiutarli a casa loro?”, “Se sono così poveri, dove li prendono i soldi per il viaggio?”, “Ci rubano il lavoro”, “Alla fine tutti o quasi commettono dei crimini”. Sono tutte frasi che abbiamo sentito pronunciare o abbiamo pronunciato noi stessi parlando di uno dei problemi più grandi del mondo contemporaneo: i rifugiati, il flusso umano che arriva da paesi in cui la situazione politica e sociale è stata dichiarata invivibile. Spesso ci si scorda che il loro muoversi è assolutamente legale, regolato da leggi del diritto internazionale (come la “Convenzione del 1951 sui Rifugiati” di cui proprio quest’anno ricorre il 70 esimo anniversario”), che non si sta parlando solo di un generico, per quanto meritevole, appello al buon cuore, ma che si parla di diritti, da parte dei rifugiati, e doveri, da parte di chi deve accoglierli e dar loro protezione.Così, forte della sua esperienza di Portavoce per l’Italia di UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Carlotta Sami prova a sfatare falsi miti e luoghi comuni sui rifugiati, utilizzando dati, statistiche, ricordando le leggi in materia, parlando di soluzioni che possono salvare vite. E raccontando storie vere. Storie spesso emozionanti e commoventi, come quella terribile di Yahya, fuggito dal Gambia, che, come tanti, ha attraversato l’inferno del traffico di esseri umani ma oggi lavora in un ristorante in Sicilia, o quella di Tala, bimba in fuga col padre dalla Siria in guerra. Un percorso di conoscenza, speranza e dolore che ci conduce alla domanda più importante: che cosa dobbiamo aspettarci per il nostro futuro?Rifiugiati è un libro fondamentale, che con verità, competenza ed emozione, getta una luce su una delle questioni chiave del mondo contemporaneo, da cui dipende il nostro futuro.
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Dott. Marcello Prosperi il 18 febbraio 2022 alle 11:12 ha scritto:
L'autrice, portavoce dell'UNHCR, ci ricorda con precisione cosa significano le parole: rifugiato, richiedente asilo, migrante. Inoltre desidera sfatare alcuni luoghi comuni come: "i migranti ci rubano il lavoro", "finiscono tutti per commettere crimini", e lo fa con ragionamenti e dati precisi e testimonianze molto significative. Sostengo l'UNHCR da anni e certamente continuerò a farlo.