Artista visiva e film-maker, Hito Steyerl (Monaco di Baviera, 1966) è tra le figure più influenti del nostro tempo. Le sue opere sono riflessioni critiche sull'epoca digitale contemporanea e si concentrano sul ruolo pervasivo della tecnologia e della circolazione delle immagini nell'era della globalizzazione. Le sue installazioni, sconfinando dal cinema all'arte visiva, sono ambienti architettonici immersivi che indagano quanto la tecnologia e l'Intelligenza Artificiale plasmino oggi il reale e la sua esperienza. Questo catalogo accompagna la mostra The city of broken windows (La città delle finestre rotte, 2018) al Castello di Rivoli e contiene saggi inediti di Carolyn Christov-Bakargiev e Marianna Vecellio, curatori della mostra, e della storica dell'arte femminista Griselda Pollock. Per l'occasione sono pubblicati per la prima volta i testi dell'artista "The city of broken windows" ("La città delle finestre rotte", 2018) e "The city of unbroken windows" ("La città delle finestre non rotte", 2018) nonché la traduzione italiana dell'importante saggio "In defense of the poor image" ("In difesa dell'immagine povera", 2009). Riccamente corredato da un'ampia sezione di immagini della mostra, il volume ospita una cronologia scientifica delle esposizioni, delle proiezioni e delle conferenze dell'artista accompagnata da un'antologia di saggi critici e interviste dal 1998 a oggi, con scritti di Anna Altman, Manuela Ammer, Julieta Aranda, Marius Babias, Camila Bechelany, Jochen Becker, Franco "Bifo" Berardi, Fred Camper, Lauren Cornell, T.J. Demos, Thomas Elsaesser, Harun Farocki, Joào Fernandes, Alwin Franke, Lynn Hershman Leeson, Marvin Jordan, Ann Kaneko, Heinz Kersten, Adam Kleinman, Brian Kuan Wood, Pablo Lafuente, Gil Leung, Maria Lind, Sven Liitticken, Anja Osswald, Trevor Paglen, Laura Poitras, Bert Rebhandl, Isabella Reicher, David Riff, Daniel Rourke, Berta Sichel, Roberta Smith, Kerstin Stakemeier, Anton Vidokle e Reinhard W. Wolf. Catalogo della mostra (Rivoli, 1 novembre 2018-30 giugno 2019).