Imparare a sorridere

stefano rota il 1 settembre 2018 alle 17:49 ha scritto:

La vita del cristiano dovrebbe essere un inno alla vita contraddistinta dal sorriso, dalla gioia, dalla concordia. Il card. Martini è un profeta del ventesimo secolo, che ci ha insegnato a vivere la vita con la gioia ed il sorriso del vangelo sul nostro viso.

Daniele Vaghi il 12 settembre 2018 alle 13:57 ha scritto:

quello che la gente non capisce e' che il sorriso e' spontaneo quando c'e' dietro un lavoro su noi stessi e sulle nostre comunita', fatto anche di passi dolorosi, e di momenti impegnativi per la propria formazione. Diventa automaticamente anche un mezzo per raggiungere il cuore degli altri. Grazie cardinal Martini!

germana gatti il 26 gennaio 2019 alle 09:22 ha scritto:

Sono stata contenta di averlo scelto mi ha dato la possibilità di soffermarmi a pensare, alcuni capoversi li ho sottolineati a matita per rilegarmeli, lo consiglio come lettura.

Orsoline S.Cuore il 10 giugno 2019 alle 10:02 ha scritto:

Il libro di Martini mi ha attratto e non sono rimasta delusa. E' una riflessione sulla gioia del Vangelo, quasi attuale oggi con «Evangelii gaudium». Mi pare però che si riveli in Martini l'originalità. Il Vangelo va accostato sempre con spirito nuovo!

Donatella Pileri il 6 febbraio 2021 alle 13:14 ha scritto:

Martini rappresenta per me una grande guida anche ora che non c'è più. La sua apertura ai temi più sentiti sopratutto dai più giovani presenta una Chiesa che accoglie e non giudica e un fede gioiosa e viva.

Loredana Ringhini il 27 aprile 2021 alle 10:07 ha scritto:

Importanti testimonianze che aiutano a guardare sempre il lato positivo della vita, che a volte diamo per scontato.

Giovanna Bellati il 13 marzo 2022 alle 09:26 ha scritto:

Il volume è la riedizione di un testo di molti anni prima, "La gioia del Vangelo", del 1988. Il vecchio titolo metteva in luce in modo più immediato il significato del libro e il suo tema portante, che è appunto la gioia che scaturisce dalla conoscenza della Parola e dall'incontro con il Signore. Una gioia che spesso manca, o che comunque non è abbastanza evidente, nella vita dei cristiani e della Chiesa, e senza la quale si può correre il rischio di vivere una fede scialba e ripiegata su sé stessa. Il cardinal Martini ci propone una riflessione su questo tema attraverso la lettura e la meditazione della pagina evangelica delle nozze di Cana. Con parole semplici e alla portata di tutti spiega il significato del contesto (lo sposalizio), degli elementi simbolici che vi compaiono (l'acqua, e soprattutto il vino, immagine della festa e dell'entusiasmo gioioso), dei personaggi che lo animano (Gesù, sua madre, i discepoli, i servi, il maestro di tavola). Un rilievo particolare spetta a Maria, che con il suo "Fate quello che vi dirà" rinnova il suo sì e nel contempo indica a ognuno di noi la strada da seguire. Il testo vero e proprio è preceduto da un'introduzione ugualmente importante sul metodo della Lectio divina, della quale il libro è un luminoso esempio.