Fuori catalogo
Descrizione
Difficile per Zahra, giovane libanese, volersi bene quando i primi a non darle affetto sono stati i genitori: il padre, severo e inflessibile, sempre pronto a biasimarla, e la madre, che per anni si è servita di lei, bambina, per coprire i suoi incontri clandestini con l'amante. Difficile per lei amare il proprio corpo e provare piacere quando quel corpo è stato usato e poi abbandonato e ora fa di lei una donna "immorale". Stretta in una morsa tra la famiglia soffocante e un matrimonio sbagliato che non le ha aperto la tanto sperata via di fuga, Zahra trova se stessa e la libertà nella Beirut devastata dalla guerra civile. E questo grazie all'incontro con un cecchino, uno degli uomini senza volto che dall'alto dei tetti decidono in maniera arbitraria dei destini altrui. È nel rapporto con quel "dio della morte" che Zahra riscopre paradossalmente la vita. È in quella relazione clandestina, iniziata come violenza e continuata come ossessione irrinunciabile, che conosce l'amore e la speranza nel futuro. Ma potrà essere solo una pace fragile, segnata com'è dal senso di colpa e dall'incubo dei tempi. Attraverso la sua protagonista, emblema di ogni donna oppressa ma anche di ogni vittima della follia della guerra, Hanan al-Shaykh ci regala un ritratto indimenticabile dell'innocenza distrutta dalla violenza.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Mio signore, mio carnefice»
Tipo
Libro
Titolo
Mio signore, mio carnefice
Autore
Al-Shaykh Hanan
Editore
Piemme
EAN
9788856605167
Pagine
286
Data
marzo 2011
ALTRI SUGGERIMENTI