Storia delle Guardie Svizzere

Nella primavera del 1506, in vista di una campagna militare per la riconquista di alcuni territori pontifici presso Bologna, papa Giulio II reclutò in Svizzera un corpo speciale di soldati scelti.­ Questi mercenari accompagnarono il trionfale ingresso del pontefice nella città conquistata, acquistando il titolo di Guardie Svizzere Pontificie (Pontificia Helvetia Cohors).­ Comincia così l’affascinante storia dell’esercito più piccolo del mondo, raccolta dallo studioso americano Robert Royal, presidente dell’istituto Fede e Ragione di Washington.­Ricco di aneddoti e di episodi inediti, il volume spiega l’evoluzione storica delle guardie personali e la successione dei suoi comandanti.­ Le guardie svizzere hanno sempre assolto compiti essenziali come la difesa militare, l’organizzazione dei conclavi e la sicurezza durante i viaggi.

Tratto da Il Timone n. 57 - anno 2006
(http://www.iltimone.org)

Nella primavera del 1506, in vista di una campagna militare per la riconquista di alcuni territori pontifici presso Bologna, papa Giulio II reclutò in Svizzera un corpo speciale di soldati scelti.­ Questi mercenari accompagnarono il trionfale ingresso del pontefice nella città conquistata, acquistando il titolo di Guardie Svizzere Pontificie (Pontificia Helvetia Cohors).­ Comincia così l’affascinante storia dell’esercito più piccolo del mondo, raccolta dallo studioso americano Robert Royal, presidente dell’istituto Fede e Ragione di Washington.­Ricco di aneddoti e di episodi inediti, il volume spiega l’evoluzione storica delle guardie personali e la successione dei suoi comandanti.­ Le guardie svizzere hanno sempre assolto compiti essenziali come la difesa militare, l’organizzazione dei conclavi e la sicurezza durante i viaggi.

Tratto da Il Timone n. 57 - anno 2006
(http://www.iltimone.org)