Gli inizi e la storia
-Le origini della civiltà nei testi biblici
(Frecce)EAN 9788843066971
Il racconto delle origini con cui la Bibbia inizia rappresenta un’ermeneutica sintetica della storia, un modo cioè di conden57 sare la visione della realtà propria d’Israele: è quindi legittimo leggere quelle narrazioni alla luce delle vicende storiche successive e dei riferimenti culturali degli stessi narratori.
Tuttavia è necessario ricordare che ai racconti delle origini compete per natura una «dimensione universalizzante», cosicché le origini sono «un unicum irripetibile » in cui è contenuto il meccanismo che fa funzionare la realtà temporale. Così si esprime nella premessa a quest’opera l’autore, già docente di Antico Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma: come docente universitario si occupa in particolare dell’Israele antico e dei suoi contatti con le altre civiltà del vicino Oriente, al fine di individuare l’eredità culturale che ha segnato i testi biblici.
Nel presente volume vengono raccolti alcuni suoi saggi, sorti in diverse circostanze, ma accomunati dall’intento di stabilire il valore normativo impresso alla storia dai testi biblici delle origini. Due diverse prospettive segnano le due parti del percorso. La prima parte si colloca nell’ambito del tempo storico e considera la misurazione del tempo come funzione regolatrice della storia: i quattro articoli che compongono la sezione si occupano del modello cronologico seguito dall’archeologia siro-palestinese, delle «tavole celesti» babilonesi, del tempo come metafora spaziale e del lessico biblico per designare il tempo.
La seconda parte di questa antologia si occupa della nascita e dello sviluppo della civiltà, secondo la prospettiva del tempo primordiale, dove un fatto ha valore paradigmatico in qualità di prototipo (semel pro semper): come esemplificazione vengono studiate le cosmogonie bibliche in quanto eziologia della storia, la nascita della città e l’origine della civiltà (Gen 4,17), lo sviluppo controllato della civiltà (Gen 6,1-4), il pluralismo geografico dei settanta popoli (Gen 10). Un ultimo articolo affronta l’ermeneutica riduttiva greca della LXX riguardo all’antropologia delle origini; mentre le note ai vari studi sono raggruppate alla fine e occupano ben sessanta pagine. L’opera offre spunti interessanti e chiarimenti notevoli, ma si rivolge a lettori competenti e abituati al linguaggio tecnico filosofico ed esegetico.
Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n. 5 del 2013
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)
-
-
-
-
50,00 €→ 47,50 € -
-
-