Italia figlia benedetta della Provvidenza, o piuttosto Italia incorreggibile pecora nera del Vecchio Continente? Da quando è nata tra alti clamori sconvolgendo l'equilibrio geopolitico europeo la più giovane delle grandi nazioni occidentali è una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. «Fin dal principio, la nazione italiana è stata difficile da definire e ancora più difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell'ideale dell'Italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. È d'altronde possibile che l'insistenza con cui il progetto di fare gli italiani' è stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. Al principio del nuovo millennio, l'Italia continua ad apparire un'idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro.»
Christopher Duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine Settecento ai nostri giorni.
Dell'edizione inglese hanno scritto: Un saggio brillante, che spiega sia il successo ottenuto dal movimento nazionale nel costruire l'Italia, sia la lunga serie di smacchi politici che è seguita.
David Gilmour, The Spectator
I problemi dell'Italia sono iniziati con l'invasione di Napoleone. È quanto sostiene Duggan in questa ambiziosa e brillante storia della nazione dal 1796 a oggi.
Peter Popham, The Independent
Brillante e monumentale, diventerà un punto di riferimento per capire l'Italia. Una guida fondamentale e di grande impatto.
The Literary Review
Un'indagine esaustiva che abbraccia due secoli di storia italiana. Un vero piacere per la lettura.
The Daily Telegraph
Il racconto di Duggan lucido, importante, denso mette a fuoco lo scarto tra le grandi aspettative suscitate dall'Unità d'Italia e la loro ripetuta, deludente frustrazione nella realtà.
Publishers Weekly
Indice
Prefazione - Parte prima Risveglio (1796-1815) - I. Liberazione (1796-1799) - II. La ricerca dell'anima della nazione - III. Cospirazione e resistenza - Parte seconda Predicazione (1815-1846) - IV. Restaurazione, romanticismo e rivolta (1815-1830) - V. La frantumazione passata e quella presente - VI. Apostoli e martiri: Mazzini e i democratici (1830-1844) - VII. Educatori e riformatori: i moderati - Parte terza Poesia (1846-1860) - VIII. Rivoluzione (1846-1849) - IX. Il Piemonte e Cavour - X. L'Unità (1858-1860) - Parte quarta Prosa (1861-1887) - XI. Il nuovo Stato - XII. La strada di Roma (1861-1870) - XIII. La minaccia dal Sud (1870-1885) - XIV. L'educazione della nazione - XV. Le fonti dell'autorità: il re, la Chiesa e il parlamento (1870-1887) - Parte quinta Guerra (1887-1918) - XVI. Francesco Crispi e il «nuovo assetto europeo» (1887-1891) - XVII. La crisi di fine secolo - XVIII. Religioni rivali: socialismo e cattolicesimo - XIX. Nazionalismo - XX. La Grande Guerra (1915-1918) - Parte sesta Il fascismo (1919-1943) - XXI. La guerra civile e l'avvento del fascismo (1919-1922) - XXII. La costruzione di una dittatura (1922-1925) - XXIII. Lo Stato etico fascista - XXIV. Comunità di credenti - XXV. Un posto al sole (1929-1936) - XXVI. Nell'abisso (1936-1943) - Parte settima Partiti - XXVII. Le fondamenta della Repubblica (1943-1957) - XXVIII. Il miracolo economico (1958-1975) - XXIX. Verso la «seconda Repubblica» - Note - Cartine - Referenze iconografiche - Indice analitico