Citazione spirituale

Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer [vol_3] / Creazione e caduta. Interpretazione teologica di Gn. 1-3

di

Bonhoeffer Dietrich


Copertina di 'Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer [vol_3] / Creazione e caduta. Interpretazione teologica di Gn. 1-3'

EAN 9788839918345

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer [vol_3] / Creazione e caduta. Interpretazione teologica di Gn. 1-3 Autore Traduttore Laurenzi M. C. Editore Queriniana Edizioni EAN 9788839918345 Pagine 192 Data gennaio 1992 Peso 475 grammi Altezza 22,8 cm Larghezza 15 cm Collana Biblioteca di cultura
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il 30 novembre 2019 alle 17:05 ha scritto:

Questo testo è una piccola opera che viene ricavata dalle lezioni tenute da Dietrich Bonhoeffer nel semestre invernale del 1932/33, in qualità di libero docente, all'università di Berlino con il titolo di 'Creazione e caduta. Interpretazione teologica di Genesi 1-3'. Bellissimo libro dove l'autore commenta, come si deduce dal titolo, i primi capitoli del libro della genesi, cioè la creazione ed il peccato. La Sacra Scrittura, sulla quale si fonda la Chiesa di Cristo, nel parlare della creazione, del principio, non può dire altro che solo a partire da Cristo ci è data la possibilità di sapere che cosa sia il principio. Nella Chiesa la storia della creazione va letta solo a partire da Cristo, e soltanto in un secondo momento in vista di Lui; in effetti in vista di Cristo la si può leggere, solo se si riconosce in Cristo il principio, la nuova realtà, la fine di tutto il nostro mondo. Dio si compiace della sua opera (Gn 1,4a) perché è buona e questo significa che Dio ama la sua opera e perciò vuol conservarla. La creazione e la conservazione sono i due lati dell'unico agire di Dio.
Il bene che qui s'intende non è il bene in quanto distinto dal male, ma il bene che consiste nel suo trovarsi sotto la signoria di Dio. Dunque è l'opera stessa che è buona, la creazione è l'opera buona di Dio, che Dio compie per se stesso. Il mondo è buono perché è di Dio. Dio vuole un mondo buono, una buona opera, egli, che è creatore e signore del mondo. «E Dio vide che ciò era buono», questo significa per noi due cose: l'opera di Dio è buona, in quanto forma incontaminata della volontà di Dio; ma è «buona» nel solo modo in cui ciò è possibile alla creatura, cioè per il fatto che il creatore rivolge il suo occhio ad essa, vi si riconosce e di lei dice: «è bene». L'opera è buona solo perché il creatore, e solo lui, è buono. L'opera non ha mai in se stessa la propria bontà, ma solo nel creatore