In ristampa breve
Descrizione
Che senso ha leggere oggi pagine scritte più di otto secoli fa? Quale significato può avere per noi sapere come e perché Guglielmo di Saint-Thierry e Bernardo di Chiaravalle accusarono Abelardo di aver elaborato e divulgato una theologia nova e come e perché Abelardo abbia tentato di difendersi da questa accusa?La vicenda si colloca in anni di trasformazioni molteplici e profonde, che potremmo definire di crisi, "di crescita". Era in questione il rapporto tra auctoritas e ratio, la possibilità di accostarsi alla sacra pagina con strumenti ermeneutici sempre nuovi, di valutare criticamente i contributi offerti dai Padri. Diverse e contrastanti furono le risposte della tradizione monastica da un lato e della nuova cultura delle scuole dall'altro.Si trattava di fissare i limiti che regolassero le relazioni tra intelligenza e fede, di trovare e proporre i modi in cui il messaggio cristiano poteva e doveva calarsi entro strutture temporali, politiche e soprattutto culturali, conservando tuttavia la propria genuinità.Sono problemi ardui, che ora, come allora, interrogano e coinvolgono nel profondo, mettendo alla prova il nostro vivere concreto, da uomini, nella storia. Problemi, mutatis mutandis, ancora attuali, che chi crede non può eludere. E giova non poco poterne leggere in pagine scritte parecchi secoli fa, perché da sempre la fede non ha vita autonoma, ma si incarna nel tessuto della vita collettiva, "nella storia".Ugo Trombi, già docente di lettere latine e greche, ha pubblicato presso la Morcelliana: Inni preghiere cantici. Antologia di poesia latina cristiana dal iv al xiii secolo (2003); I carmina burana che non t'aspetti. Canti spirituali, "corone" e drammi (2007); presso Graphital Edizioni: Poesia dall'Eremo. Antologia dei Carmina di Pier Damiani (2002); L'innario Paraclitense e i Compianti di Pietro Abelardo (2003); presso Città Nuova: Romano il Melode, Kontakia/1 (2007).
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DETTAGLI DI «Guglielmo di Saint-Thierry, Bernardo di Chiaravalle, Pietro Abelardo. Una controversia teologica del XII secolo»
Tipo
Libro
Titolo
Guglielmo di Saint-Thierry, Bernardo di Chiaravalle, Pietro Abelardo. Una controversia teologica del XII secolo
A cura di
Trombi U.
Editore
Morcelliana Edizioni
EAN
9788837224875
Pagine
224
Data
dicembre 2010
Peso
350 grammi
Altezza
22,5 cm
Larghezza
15,5 cm
Profondità
1,3 cm
Collana
Testimoni
Recensioni di riviste specialistiche su «Guglielmo di Saint-Thierry, Bernardo di Chiaravalle, Pietro Abelardo. Una controversia teologica del XII secolo»
Quaresima dell’anno 1139. Guglielmo, ex abate di Saint- Thierry, denuncia al vescovo di Chartres e a Bernardo di Chiaravalle 13 proposizioni «ereticali» nella teologia dell’«audace e spregiudicato» maestro Pietro Abelardo. Il vol. ricostruisce, attraverso i documenti e una presentazione accurata dei contendenti e delle questioni in gioco, la controversia teologica nella quale Abelardo, che sarà condannato nel 1140, pagò a caro prezzo il tentativo di «rendere credibile la fede con l’arma umanissima e rischiosa della ragione». Sullo sfondo sta «il contrasto tra la tradizione monastica (…) e la emergente cultura “scientifica” delle scuole dei chierici, dalla quale uscirà la teologia scolastica».
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 6
(http://www.ilregno.it)
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