Inesauribile malinconia. Chiavi e ricchezza del capolavoro düreriano

L'opera düreriana non ha smesso di ispirare, provocare, tormentare intellettuali, artisti, scrittori, poeti, musicisti. Elena Filippi ricostruisce la storia delle interpretazioni e offre un tessuto di evidenze su cui fonda la sua analisi... Dürer ci propone un testo filosofico: la figura principale non è "Melancholia", né "Geometria" (Panofsky), né "Astronomia" (Schuster), ma "Philosophia": nata in Grecia dallo stupore melanconico, cresciuta in ambito cristiano, è approdata al nord, per la volontà di una "translatio artium et sapientiae", nell'età di Massimiliano I d'Asburgo, il più potente fra i committenti di Dürer e il primo sovrano europeo a puntare con convinzione sul potere mediatico delle immagini.