Un trattato fondamentale per conoscere la Storia della Chiesa e delle prime comunità cristiane.Panarion adversus omnes haereses è il capolavoro di Epifanio di Salamina (310/20-403) scritto contro tutte le eresie dell'epoca. L'Autore si propone di confutare le eresie che attecchivano allora all'interno delle comunità cristiane e nel testo considera e combatte circa 80 eresie diverse. Ad ogni eresia associa l'immagine di un serpente velenoso per il quale suggerisce un siero, da cui il titolo dell'opera "Panarion" ovvero "cassetta dei medicinali"da utilizzare nella lotta "contro il veleno dell'errore". Anche se è stato molto discusso dai posteri per la faziosità che talora l'attraversa, è un trattato prezioso per la quantità di notizie e documenti che riporta.Vi sono esaminate le eresie degli: apostolici, sabelliani, origeniani primi, manichei, ieraciti, ariani, audiani, fotiniani, martelliani, semiariani, pneumatomachi, anomei, antidicomarianiti, colliridiani, messaliani. Contro: Origene, Paolo di Samosata, Melizio, Aerio, Apollinare.Il presente tomo è il secondo volume del Panarion.
ESTRATTO DALLA PRIMA PARTE
61. APOSTOLICI CONTRO GLI APOSTOLICI (ERESIA 41A, MA 6P DELLA SERIE)
1, 1. Dopo costoro, altri si sono dati il nome di apostolici, ma vogliono chiamarsi anche apotattici 1, poiché hanno come regola il non possedere nulla. 2. Anch'essi sono un ramo delle dottrine di Taziano, come encratiti, tazianei e catari 2, e per loro principio non accettano il matrimonio. Anche i misteri per loro sono diversi. 3. Si vantano quindi di non possedere beni e sconsideratamente dividono e danneggiano la santa Chiesa di Dio, allontanandosi dall'amore di Dio a causa delle loro superstizioni. 4. Infatti, quando qualcuno è caduto in peccato, non lo riammettono più con loro e anche riguardo al matrimonio e al resto hanno un atteggiamento del tutto simile alle sette appena citate. 5. Invece, mentre i catari si avvalgono soltanto delle Scritture canoniche, costoro si basano soprattutto sui cosiddetti Atti di Andrea e di Tommaso, dimostrandosi del tutto estranei al canone della Chiesa.
6. Se infatti il matrimonio è spregevole, allora tutti coloro che sono stati generati attraverso il matrimonio sono impuri e se la santa Chiesa di Dio risulta formata solo da quelli che hanno rinunciato al matrimonio, 7. il matrimonio non proviene più da Dio. Se il matrimonio non proviene da Dio, ogni atto di generare figli risulta un principio estraneo a Dio. Se poi l'atto di generare figli risulta un principio estraneo a Dio, allora risultano estranei a Dio anche coloro che sono stati generati attraverso tali vie. 8. Ma dove collocare in tal caso l'espressione: L'uomo non separi ciò che Dio ha unito a? Infatti il separare è necessariamente proprio dell'uomo, ma l'espressione ha dimostrato che invece il vivere in continenza per scelta non è opera dell'uomo, bensì di Dio. 9. Ciò che è per necessità di natura spesso è criticabile, poiché quanto è imposto per necessità non si compie ricevendone encomio, ma si pone al di fuori delle regole. La pietà infatti non è per necessità e la giustizia è per scelta.
10. Chiaramente sono essenziali alla pietà condizioni che per natura sono accessorie, ad esempio non fornicare, non commettere adulterio, non vivere in modo scostumato, non contrarre contemporaneamente due matrimoni, non depredare, non commettere ingiustizie, non ubriacarsi, non abbuffarsi, non adorare gli idoli, non uccidere, non preparare venefici, non imprecare, non oltraggiare, non giurare, bensì, se ci si è infuriati, subito ritornare miti, nella collera non peccare e non lasciare che il sole tramonti sulla propria ira. Eppure la natura stessa, creata e concessa da Dio, dimostrerà che l'unione nel legittimo matrimonio <avviene secondo il volere di Dio. Tutte le altre cose simili a queste hanno, ciascuna a loro modo, un limite al lecito.
2, 1. Ma, per riprendere a parlare di loro, essi stanno in una piccola regione, dalle parti della Frigia, della Cilicia e della Panfilia. 2. Dunque la Chiesa, che si estende da un confine all'altro della terra, può esserne abbattuta? Non sarà più vero che il loro suono si è diffuso su tutta la terra e le loro parole fino ai confini del mondo abitato? Non varrà più ciò che è stato detto dal Salvatore: Sarete miei testimoni fino all'estremità della terra d? 3. Se infatti il matrimonio non è santo e non è conforme alla volontà di Dio, ma è il matrimonio che dà la vita, provino a essere generati senza matrimonio! Ma se sono generati dal matrimonio, allora sono impuri a causa del matrimonio! 4. Se invece sono gli unici a non essere impuri, pur esistendo in virtù del matrimonio, il matrimonio non è impuro, poiché senza di esso nessuno verrà mai messo al mondo. 5. Grande è dunque l'errore di questi uomini: corrompe la natura umana con espedienti vari e molti pretesti e attraverso i tali pretesti fa allontanare tutti dalla verità.