Io solo il tuo Dio

Le domande poste in questo libro sono molto attuali: come nasce la fede in Yhwh? Quando è diventato l’unico e solo Dio d’Israele? Il monoteismo è fonte di violenza? Altre questioni potrebbero essere aggiunte, ma già si percepisce l’importanza dell’argomento affrontato. Si intuisce anche facilmente che lo svolgimento del tema del monoteismo, che nel presente libro si concentra sul Pentateuco, richiede un certo sforzo da parte del lettore, sforzo che verrà tuttavia ripagato alla fine della lettura intrapresa. Il punto di partenza del libro è costituito da una presentazione delle principali posizioni (status quaestionis) che gli specialisti hanno sull’argomento. Questo primo capitolo è molto utile perché consente al lettore di avere un quadro d’insieme, all’interno del quale collocare le riflessioni che seguono. Nel secondo capitolo, quello più ampio del libro, l’A. affronta il tema della nascita, della teologia e della fenomenologia del monoteismo presentato nel Pentateuco. In questo lungo capitolo vengono anche presentati i brani più significativi sull’argomento, cercando un dialogo tra storia e teologia. Infine nel terzo capitolo, anche se il libro si concentra sul Pentateuco, viene richiamato il ruolo svolto dai profeti nella maturazione della fede monoteistica. Come dicevamo, a tratti la lettura di questo libro è impegnativa e a volte il lettore avrà l’impressione che alcune certezze comincino a vacillare, ma è importante che la fede adulta sappia fare i conti con la complessità del processo storico, prendendo sul serio quello che è diventato, giustamente, una sorta di assioma: il fatto cioè che Dio si riveli nella storia.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.6 del 2016
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)