Beato Marco d'Aviano. Dare un'anima all'Europa

Padre Marco d'Aviano (Aviano 1631 – Vienna 1699) è fra i personaggi più importanti della storia religiosa e politica del Seicento. Entrato ancora adolescente tra i Cappuccini, nel 1655 venne ordinato sacerdote e ben presto la fama della sua santità si diffuse in tutta Europa. Richiesto dall'imperatore d'Austria Leopoldo I e per ordine pontificio, Marco d'Aviano accorse a Vienna, nel 1683 stretta d'assedio dai Turchi; con l'ascendente della sua santità riportò unità e slancio nell'esercito cristiano, che il 12 settembre riuscì a liberare la città. Negli anni successivi, padre Marco si adoperò per liberare anche l'Ungheria e riconquistare, per breve tempo, Belgrado; in questa occasione, grazie al suo intervento, fu risparmiata la vita a ottocento soldati turchi.Morì a Vienna nel 1699, presente l'imperatore Leopoldo I.Benché la fama della sua santità fosse già diffusa, il processo di canonizzazione venne introdotto soltanto alla fine dell'Ottocento. Il 6 luglio 1991 Giovanni Paolo II ne proclamava l'eroicità delle virtù e il 27 aprile 2003 dichiarava beato questo umile grande cappuccino, protagonista della storia dell'Europa.

==Destinatari==
Vasto pubblico interessato a conoscere una figura forse poco conosciuta di questo santo taumaturgo del Seicento.

==Autore==
Arturo Basso, sacerdote cappuccino (Carmignano di Brenta 1917 – Conegliano 1996). Dottore in lettere e filosofia, è stato insegnante di lettere classiche, ma soprattutto, per lunghi anni, archivista e storiografo della Provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini. Tra le sue molte spiccano il terzo volume della monumentale Storia dei Cappuccini Veneti, Venezia-Mestre 1979; Padre Marco d'Aviano. Corrispondenza epistolare, 5 voll., Venezia-Mestre 1986-1991.