La croce nei primi quattro secoli
-Dal buio alla luce
(Arte e fede)Claudia Corti
EAN 9788821578939
Un excursus storico e artistico sul tema della croce, dalle scarse testimonianze dei primi secoli fino all'epoca di Costantino il Grande, quando, per una serie di contingenze storiche, il simbolo cristiano per eccellenza conoscerà - attraverso molteplici canali artistici, dai mosaici all'oreficeria, alla struttura architettonica delle basiliche di nuova fondazione - una prima grande diffusione. Gli esempi proposti riguardano principalmente Roma, capitale dell'impero dove la nuova religione progressivamente comincia ad affermarsi e si dota di una vera struttura organizzativa. Lontani dall'idea di grandi cattedrali o complessi monumentali, i primi luoghi di culto furono le catacombe e i cimiteri. Fino all'Editto di Milano non sarà tuttavia possibile trovare altri luoghi di culto, se non sporadicamente alcune domus Ecclesiae, le abitazioni private di aristocratici convertiti che mettevano a disposizione dei fedeli le proprie residenze. Solo a partire dal IV secolo la nuova religione potrà fregiarsi di adeguati luoghi di culto, diventando fino a tutto il medioevo l'unica fonte di ispirazione artistica. Un excursus storico e artistico sul tema della croce.
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AMERICO LUCA CARLONE il 16 giugno 2013 alle 18:56 ha scritto:
Sono stuzzicato dal pensiero di leggere il libro che tratta delle croci "Cristiane ed Ariane" perché non so quali possano essere le testimonianze inerenti la contemporanea presenza dei due simboli in uno stesso luogo(Il mosaico del Tempio Italico di Castel di Ieri) il valore immenso per le popolazioni interessate(Prligni, Sulmontini e Superequani) ed in ultimo l'epoca storica che potrebbe essere proprio nell'anno dell'editto di Milano. Come si evince facilmente, la mia non può essere considerata una recensione del libro(che non ho letto) ma espressione dell'interesse per l'argomento in esso trattato. Mi si voglia perdonare l'ardire di chiedere un qualche commento in merito alle "CROCI ANTICHE