Questo Salterio è per tutti gli uomini che amano la poesia, e che riflettono sul mistero dell’esistere e del morire. Per questo motivo la versione, frutto della lunghissima compagnia del poeta David M. Turoldo con il libro dei Salmi, cerca di tendere la lingua italiana alla sua massima potenza espressiva per farle rendere lo splendore di una lingua così lontana com’è l’ebraico antico. Così, accanto al poeta, ha vegliato uno studioso della Bibbia, Gianfranco Ravasi, specialista proprio del Salterio. Oltre a sciogliere nel suo commento i segreti letterari e storici, e a tratteggiare il movimento poetico e spirituale di ogni salmo, Ravasi ha offerto al poeta tutta la tavolozza dei colori orientali nascosti in quelle parole antiche, tutte le costellazioni dei simboli, delle immagini, delle allusioni, perché nella penna del poeta rifiorissero in colori, simboli ed echi della lingua vicina all’uomo di oggi.
Gli autori
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, il 20 novembre 2010 è stato creato cardinale da papa Benedetto XVI. Collabora con i quotidiani L’Osservatore Romano, Il Sole 24 Ore, Avvenire, con il settimanale Famiglia Cristiana e con il mensile Jesus. Tra i suoi volumi ricordiamo: I volti di Maria nella Bibbia (2008), Nuova guida alla Bibbia (2008), con Marko Ivan Rupnik Il fascino del bello. Tra Bibbia e teologia (2010), Che cos’è l’uomo? Sentimenti e legami umani nella Bibbia (2011).
David Maria Turoldo nasce a Coderno (Udine), paese della bassa friulana, nel 1916. Entrato giovanissimo nell’Ordine dei Servi di Maria, viene ordinato sacerdote a soli 24 anni. Laureatosi in filosofia, vive nel Convento di San Carlo al Corso a Milano gli anni della Resistenza, cui partecipa direttamente anche fondando e dirigendo il foglio clandestino antifascista «L’Uomo». Significative le sue predicazioni in Duomo (dal 1943 al 1953) e l’azione di carità verso i poveri. Dal 1963 la sua residenza abituale diventa quella del Priorato di Sant’Egidio in Fontanella di Sotto il Monte (Bergamo) dove viene sepolto nel 1992. Padre Turoldo si è distinto per le liriche composte: le prime comparvero nel dopoguerra e gli valsero l’ammirazione di illustri protagonisti della poesia contemporanea come Andrea Zanzotto, Luciano Erba e Giovanni Giudici.
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
stefano rota il 14 dicembre 2016 alle 00:36 ha scritto:
Parde Turoldo e Mons. Ravasi commentano in modo esemplare i salmi, offrendo al lettore la possibilità di approfondire questo libro della Bibbia ed aiutarlo a conoscere i salmi, per poi usarli durante la prehghiera di ogni giorno.