Flores vernantes... Trent'anni di studi e ricerche in liturgia

Diamo conto di questo volume che raccoglie trenta contributi scritti dall’autore, in un arco trentennale di tempo, dal 1971 al 1998, testimonianza di ricerca dello studioso e docente illustre e, insieme, omaggio a tutti coloro che hanno a cuore il rinnovamento della vita liturgica, promosso dal Concilio Vaticano II.
“Culmen et fons” della vita ecclesiale, la liturgia è divenuta, nelle aule universitarie come nelle attività pastorali, oggetto di studio, di insegnamento e di formazione da parte di Domenico Sartore che si è preoccupato di formare gli studenti alla scienza liturgica e di avviare il vasto mondo dei cristiani a una “actuosa participatio”. All’erudizione e competenza l’autore ha sempre unito l’impegno costante di traduzione pastorale e di formazione del popolo di Dio per sintonizzare singoli e comunità col mistero della celebrazione liturgica della chiesa.
Il titolo del volume immette il lettore nella primavera liturgica, succeduta al Concilio, di cui il Sartore offre i “fiori” di interpretazione, di approfondimento e di aggiornamento che rendono bello il “mistero della chiesa in preghiera” e orientano a celebrazioni fruttuose dei misteri cristiani.
La presente raccolta di studi, così come è stata strutturata dai curatori Agostino Montan e Manlio Sodi (la successione dei titoli non rispetta sempre la cronologia di pubblicazione), intende mostrare una visione di sintesi di un lavoro trentennale (ma senza apportare modifiche nei testi e nella bibliografia).
La scansione dei contributi in quattro parti mette in evidenza altrettanti ambiti di interesse che hanno guidato e accompagnato l’attività scientifica, a servizio dello spirito liturgico conciliare, dell’apprezzato e noto studioso italiano.
Nove contributi patristici interrogano i primi secoli cristiani e illustrano alcuni temi generali, per cogliere valori perenni nella dimensione catechetico-pastorale della liturgia: l’attualità della catechesi patristica, l’eucaristia e l’epiclesi nelle Omelie catechetiche di Teodoro di Mopsuestia, il binomio indissociabile tra liturgia e vita sociale (carità) nelle testimonianze della tradizione antica, il legame stretto tra liturgia e catechesi nell’esperienza della chiesa dei Padri e l’osmosi tra le due attività nell’oggi, le annotazioni patristico-liturgiche in riferimento alla concezione sacramentale della chiesa. Tre studi sono dedicati al pensiero e alle Catechesi battesimali di un grande pastore, Giovanni Crisostomo.
La seconda parte raccoglie nove contributi liturgici relativi alla “celebrazione” cristiana con le sue leggi e le sue componenti, con i suoi segni-simboli, con l’omelia e con il silenzio come “parti dell’azione liturgica”; ma anche dispensatio-dispositio nel Sacramentarlo Veronese, liturgia e pastorale, liturgia e giovani, manifestazioni della religiosità popolare.
Costituiscono la terza parte sei contributi ecclesiologici che mostrano la correlazione tra cristologia ed ecclesiologia nell’azione liturgica, il nesso tra famiglia -chiesa domestica- e liturgia, tra chiesa e predicazione; ma anche si esamina il rito della Dedicazione di una chiesa e di un altare e si studiano la fisionomia e il ruolo della chiesa di Roma nei secc. V-VI così come ce li mostra il Sacramentarlo Veronese.
Le ultime sei ricerche trattano della preghiera in generale, concentrandosi particolarmente sulla liturgia delle Ore. Questi studi introducono - anche sulla base delle prime testimonianze documentarie, degli inni e delle “orationes” antiche - a capire il senso, la prospettiva teologico-liturgica, la struttura e i contenuti della liturgia horarum. Non manca tuttavia uno sguardo alla situazione e problematiche attuali: l’autore tiene presente sia il Catechismo della Chiesa cattolica, sia la rifioritura non priva di difficoltà della liturgia delle Ore nelle comunità religiose, sia la crisi attuale ma anche le prospettive di una ripresa della preghiera cristiana e liturgica nel popolo di Dio.
Gli studiosi possono trovare in questi “flores vernantes” il frutto della paziente, trentennale ricerca del Sartore, tesa a promuovere lo spirito liturgico conciliare: a loro il compito di proseguirne la fatica con la stessa passione e competenza.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2003, nr. 2
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)