Tu sei qui: Libri › AUTORI E PERSONAGGI › Opere dei Papi › Giovanni Paolo II - Papa Wojtyla › Perché è santo
Perché è santo
EAN 9788817050388
Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Perché è santo»
Tipo
Libro
Titolo
Perché è santo
Autori
Oder Slawomir, Gaeta Saverio
Editore
Rizzoli
EAN
9788817050388
Pagine
196
Data
2011
Peso
178 grammi
Dimensioni
12 x 19 cm
COMMENTI DEI LETTORI A «Perché è santo»
LIBRI AFFINI A «Perché è santo»
-
19,90 €→ 18,90 € -
-
30,00 €→ 28,50 € -
-
-
-
ALTRI LIBRI DI «Oder Slawomir, Gaeta Saverio»
-
9,90 €→ 9,40 €
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Perché è santo»
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Giuseppe Davide Mirabella il 9 maggio 2011 alle 21:13 ha scritto:
Lo ho acquistato dal giornalaio, troppe le biografie, questi autori mi sembrano i più affidabili.
Giuseppe Davide Mirabella, giusemira@gmail.com il 23 luglio 2011 alle 16:30 ha scritto:
Col senno di poi: da povero peccatore quale sono, posso dire che Benedetto XVI non è un papa poi così male. L'unanimismo di cui parla un articolo della rivista Rocca del 15 luglio 2011, che si può applicare all'unanimità fuori e dentro la Chiesa secondo il quale Giovanni Paolo II è un santo "per direttissima" (passatemi il termine) o "subito" non regge: perché? Perché Benedetto XVI sta risolvendo una marea da tsunami di problemi, pragmatici (Legionari, pedofilia) e dottrinali (i movimenti? Bene, con juicio). Non sono della schiera di quelli "santo, dubito", che esprimono un massimalismo che non porta da nessuna parte, ma certamente è apprezzabile un papa in primis teologo e poi filosofo (che sa pensare - per poi meglio agire) piuttosto che un papa dei grandi numeri, dei coup de teatre (posto che la forma è importante). La mia scarsa saggezza mi spinge a dire che un papa non si critica, lo si ama, anche avendo una posizione di prossimità con la Chiesa, e Giovanni Paolo II ha "inventato" due cose che lo fanno grande: la GMG e l'incontro ecumenico ed interreligioso di Assisi. Santo, ma dopo di lui, chi? Spero che l'allievo superi il maestro.