Esaurito
Descrizione
Il tema dei diritti delle persone disabili deve essere affrontato nella cornice rappresentata dall'art. 3 della Costituzione, secondo il quale tra i compiti prioritari della Repubblica vi è quello di costruire ed attuare un programma di giustizia sociale che elimini le diseguaglianze di fatto e liberi dal bisogno i soggetti più deboli. Su questa premessa il presente lavoro intende proporre una riflessione su quali siano oggi i nodi critici rispetto all'attuazione di tale programma costituzionale sulla tutela dei soggetti deboli, con particolare riferimento alle persone disabili e al tema del "dopo di noi". Sebbene negli ultimi vent'anni siano stati compiuti indubbi passi in avanti verso una concezione unitaria del bisogno espresso da soggetti fragili, mancano ancora strumenti specifici che possano garantire la qualità della vita quando venga meno il sostegno della famiglia. Il volume intende dar conto del quadro giuridico all'interno del quale si dipanano le competenze dei diversi livelli di governo costituzionalmente chiamati ad attuare efficaci politiche sociali, nonché del fondamento costituzionale e del ruolo assunto dai soggetti non profit. Inoltre vuole offrire un'analisi dell'utilizzo di vecchi e nuovi strumenti privatistici (come le fondazioni di partecipazione) che, adeguatamente raccordati tra loro, possono contribuire al rispetto della "dignità intrinseca", dell'"autonomia" e dell'"indipendenza" delle persone.
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DETTAGLI DI «Disabilità e sussidiarietà. Il «dopo di noi» tra regole e buone prassi»
Tipo
Libro
Titolo
Disabilità e sussidiarietà. Il «dopo di noi» tra regole e buone prassi
A cura di
Vivaldi E.
Editore
Il Mulino
EAN
9788815234957
Pagine
384
Data
maggio 2012