Introduzione alla letteratura paolina

Autore di numerose e valide pubblicazioni, l’Autore insegna presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e il Seminario arcivescovile di Venegono (Milano). Nel Colpo d’occhio iniziale, che introduce questo pregevole e corposo manuale, Manzi ne illustra il taglio specifico: «Il volume, nato nella scuola e per la scuola, offre brevi presentazioni dei dati storici e letterari delle singole lettere paoline». Di qui l’opportuna scelta di ridurre al minimo le note, le analisi filologiche e le numerose posizioni esegetiche (peraltro disponibili altrove), per concentrarsi su una «biografia teologica» dell’apostolo. Nella medesima direzione – osserva l’Autore – si è mosso lo stesso Paolo nella Seconda lettera ai Corinzi, che si può considerare il grande manifesto del suo ministero apostolico. Per «attingere al “succo” della sua esperienza spirituale e ministeriale», sono privilegiate le due lettere ai Corinzi (rispetto a Romani e Galati), nella consapevolezza che «l’attività apostolica di Paolo a Corinto getta una luce vivida sull’affectus fidei di Paolo per Cristo e per il corpo ecclesiale di Cristo», e che «l’attualità dei problemi pastorali affrontati da Paolo a Corinto ha molto da insegnare alla Chiesa contemporanea». I ventiquattro capitoli in cui è suddiviso il volume ricoprono tutto l’arco di questa «biografia teologica»: dalla Prima lettera ai Tessalonicesi fino alle lettere pastorali e alla Lettera agli Ebrei, incorniciate nei primi capitoli (capp. 1–4) e nell’epilogo da temi relativi alla personalità di Paolo, plasmata dalla sua originale chiamata, missione e ruolo di pastore nelle prime comunità cristiane. Di particolare utilità è la bibliografia finale, che vuole aiutare gli studenti nei loro percorsi di approfondimento.

Tratto dalla rivista "Parole di Vita" n.4 del 2016
(https://www.queriniana.it/parole-di-vita)