Messalino Junior. Settembre ottobre 2008.

L’iniziativa editoriale nasce dalla collaborazione fra quattro editrici religiose: la Elledici, le Edizioni Messaggero Padova, le Edizioni Istituto San Gaetano Vicenza e il Centro Ambrosiano Milano.
L’edizione italiana non è semplice traduzione dall’originale francese: Prions en Église Junior. Pour comprendre la Messe et la vivre, Bayard Press, Paris. Essa si avvale per questo primo numero di novembre-dicembre 2007 (sei numeri bimestrali all’anno; in abbonamento o in libreria), anche di collaborazioni e integrazioni italiane per alcuni testi (Marino Gobbin / Giorgio Basadonna: rispettivamente per il rito romano e per quello ambrosiano) e disegni e illustrazioni (Luigi Zonta / Roberto Ronchi e Loretta Regalia).
La proposta si rivolge – tramite le parrocchie, i gruppi catechistici e le famiglie – ai bambini e ai ragazzi come messalino festivo periodico a cadenza bimestrale, per avvicinarli al senso, alla bellezza e alla gioia della liturgia festiva.
Accattivante per le immagini e i colori e pensato appositamente per l’età che va dagli otto ai dodici anni, il sussidio liturgico è prezioso per capire e partecipare più attivamente alla Messa, per imparare i segni e i gesti che caratterizzano la comunità cristiana, ma anche in casa o nella catechesi settimanale per leggere e approfondire la Parola di Dio, così da vivere veramente sia il tempo dell’Eucaristia domenicale sia, rinviati nel mondo, l’impegno cristiano delle azioni quotidiane nella famiglia, nella scuola, nel gioco, negli incontri con gli amici.
Le spiegazioni semplici di gesti, parole e simboli con cui i membri della assemblea comunitaria interagiscono e comunicano vogliono far entrare i bambini/ragazzi nella celebrazione liturgica come persone attive, da protagonisti e non da spettatori da «tenere buoni»: insomma, per una «actuosa participatio».
Ed è l’aspetto comunitario uno degli obiettivi del messalino, che esce anche nella versione del rito ambrosiano. Don Bruno Ferrero, direttore editoriale dell’Elledici, spiega che «in questo modo è possibile far vivere ai ragazzi una sorta di tirocinio pratico attorno all’Eucaristia assieme alla propria comunità». Far crescere la dimensione comunitaria è meta essenziale di questo strumento che illustra il significato di ciò che si fa (il perdono, l’accoglienza, la preghiera, l’ascolto, lo stare in piedi, il ricevere la comunione, il congedo finale) e di ciò che si ascolta (i testi liturgici della Parola di Dio).
Il messalino junior può essere strumento utile anche agli adulti, specie genitori educatori catechisti, «per riscoprirsi costruttori attivi della propria comunità»: comunità di bambini e di adulti, da far crescere insieme, imparando reciprocamente.
Uno «strumento» nuovo, illustrato, maneggevole, tascabile, un buon compagno di vita per bambini e ragazzi: contiene i testi del lezionario festivo, le spiegazioni di parole e simboli, le domande per interiorizzare la parola di Dio, i suggerimenti di preghiera.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2007, nr. 3
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)