I fondamenti del Cristianesimo. Il cristianesimo: accettabile?

È un libro nato e verificato dalla prassi, in trent’anni di corsi organizzati dagli amici del Didaskaleion torinese, fondato dal salesiano don Piero Ottaviano (da poco scomparso), una vita spesa nella diffusione del vangelo.
È costruito per far conoscere i fondamenti del cristianesimo, perché non si dia accettazione o rifiuto della fede senza che questa sia conosciuta. Destinato a giovani e adulti, a cristiani sempre più immersi in contesti multiculturali e multireligiosi e desiderosi di capire e approfondire la propria fede; ma anche a non cristiani… in ricerca di verità, con la passione di vederci chiaro prima di decidersi per il messaggio cristiano; non ultimo, destinatari sono pure i catechisti e gli evangeliz-zatori (tra questi anche i genitori, educatori in famiglia) cui questo volume può essere di aiuto per il loro ministero.
L’opera si propone di esporre in maniera metodica, organica e chiara la fede cristiana. Si presenta divisa in due parti, ciascuna scandita da capitoli.
Nella prima parte (sono quindici i capitoli) vengono affrontati i fondamenti del cristianesimo, a partire dalla risurrezione di Gesú. Vengono affrontate successivamente varie tematiche che hanno al centro le reazioni dell’ascoltatore: Gesú è veramente esistito? Cosa si sa dei libri su di Lui (come sono stati scelti e trasmessi i libri che compongono il Nuovo Testamento)? E la risurrezione è veramente accaduta (storicità; documenti antichi e loro interpretazione; gli autori che hanno tra-smesso fatti e detti di Gesú sono degni di fede)? Dopo Gesú, ecco il cristiano discepolo di Cristo, la chiesa come comunità di cristiani che annuncia il vangelo, autorevolmente interpretato, e che mette al centro la Scrittura, parola di Dio.
La seconda parte, composta di sei capitoli, è intitolata complementi (a servizio di quanti volessero approfondire certi argomenti). Essa tratta dei metodi catechistici, delle prime comunità cristiane, di Paolo di Tarso, della formazione dei vangeli sinottici e del vangelo secondo Giovanni, della storicità dei vangeli canonici.
Per ciò che riguarda il metodo, gli autori dichiarano che «nella lettura del testo, occorre tenere presente che la nostra esposizione del Cristianesimo non è neutrale, è schierata a suo favore, benché si preoccupi di essere ‘onesta’, senza nascondersi le difficoltà e presentando anche le ragioni contrarie, in modo che il lettore possa farsi un’idea propria dei fatti» (p. 3).
Sono messi in giusto rilievo i documenti non solo biblici, ma anche profani, patristici… Vi sono tabelle, riquadri, domande, risposte, riassunti, sottolineature, accorgimenti di stampa in caratteri diversi, né mancano appendici a integrare il discorso, per l’utilità di comprensione e di memorizzazione del lettore e dell’educatore.
Non ha la pretesa di essere un trattato di teologia, ma un catechismo per adulti, per persone serie che si pongono domande sul senso della vita, sulla religione cristiana, sui motivi di credibilità del cristianesimo.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2006, nr. 1
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)