lunedì 27 giugno 2016
Tratta da "Parole che ci sostengono", maggio 2016, Queriniana Edizioni

Avere fede significa: vedere noi stessi e le persone intorno a noi in modo realistico e, con tutto ciò, credere al nucleo divino che è in loro, vedere in loro il bene che abbastanza spesso ci è nascosto.
- Anselm Grün
Parole che ci sostengono -
domenica 26 giugno 2016
Tratta da "Parole che ci sostengono", maggio 2016, Queriniana Edizioni

Noi recitiamo o cantiamo il Credo per rallegrarci insieme della nostra fede e per sentirci legati gli uni agli altri in una fede che nessuno può spiegare del tutto, ma che ciononostante ci tiene uniti.
- Anselm Grün
Parole che ci sostengono -
sabato 25 giugno 2016
Tratta da "Se siamo insieme ci sarà un perché", giugno 2016, Edizioni Dehoniane Bologna

Lo stile "conciliare" è uno stile a misura di famiglia [...] Mediare non è segno di debolezza, ma di profonda sapienza. In fondo, camminare insieme vale più che avere ragione sull´altro.
- Francesco Scanziani
Se siamo insieme ci sarà un perché -
venerdì 24 giugno 2016
Tratta da "Se siamo insieme ci sarà un perché", giugno 2016, Edizioni Dehoniane Bologna

Siamo quello che diciamo: se la nostra parola è verità, siamo liberi; se la nostra parola è menzogna siamo nella morte.
- Francesco Scanziani
Se siamo insieme ci sarà un perché -
giovedì 23 giugno 2016
Tratta da "Se siamo insieme ci sarà un perché", giugno 2016, Edizioni Dehoniane Bologna

La perseveranza ci fa pensare alla fortezza: virtù quotidiana non per fare cose grandi, ma per vivere alla grande le cose di ogni giorno.
- Francesco Scanziani
Se siamo insieme ci sarà un perché -
mercoledì 22 giugno 2016

A noi, a tutti, piace la madre Terra, perché è quella che ci ha dato la vita e ci custodisce; direi anche la sorella Terra, che ci accompagna nel nostro cammino dell’esistenza. Ma il nostro compito è un po’ curarla come si cura una madre o come si cura una sorella, cioè con responsabilità, con tenerezza e con la pace.
- Papa Francesco
Udienza ai Rappresentanti dell’ “Institute of Jainology” mercoledì 1 giugno 2016 -
martedì 21 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni

Accettiamo con gioia la nostra condizione di persone fragili, deboli, imperfette. Paolo scrive ai Corinzi: "Mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte" (2 Cor 12,10).
- Albert Vanhoye S.I.
Il pane quotidiano della parola -
lunedì 20 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni

Se la carità cristiana è soltanto un sentimento vago, inconsistente, non è vera carità. Il cristiano, anche se spera nella realtà del cielo, vive sulla terra, e in essa deve preparare il regno di Dio con una carità effettiva.
- Albert Vanhoye S.I.
Il pane quotidiano della parola -
domenica 19 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni

Ogni vocazione è originale; nel mondo non ci sono persone che abbiano vocazioni identiche [...] Ogni santo ha la sua vocazione e la sua vita può ispirarci cose eccellenti, ma non dobbiamo imitarlo in modo pedissequo; piuttosto dobbiamo trovare la nostra via verso la santità, ciascuno la sua, seguendo ciò che lo Spirito gli suggerisce.
- Albert Vanhoye S.I.
Il pane quotidiano della parola -
sabato 18 giugno 2016
Tratta da "Il Pane quotidiano della Parola. Volume terzo", maggio 2016, Apostolato della Preghiera Edizioni

Non dobbiamo amare Gesù in modo possessivo, chiedendogli per noi le sue grazie, i suoi favori, o chiedendogli dei privilegi. Se vogliamo essere veramente con lui, lo dobbiamo accompagnare quando si interessa di altre persone, accogliendo così il suo spirito missionario.
- Albert Vanhoye S.I.
Il pane quotidiano della parola -