Il Cielo sopra Berlino

Dalla fine della seconda guerra mondiale, Damiel e Cassiel sono gli angeli vigilanti della città di Berlino. Annotano sui loro taccuini i pensieri più intimi della gente e con altri angeli s’incontrano ogni tanto alla biblioteca di Stato, dove Omero, il più anziano di tutti, reca testimonianza con la propria poesia dell’illustre passato della città e delle sventure che l’hanno afflitta durante la seconda guerra mondiale. Gli angeli portano conforto agli abitanti di Berlino soprattutto nei momenti più tragici della loro vita, però possono essere visti soltanto dai bambini, mentre gli adulti non hanno di loro la benché minima percezione. Viceversa, gli angeli vedono il mondo ma senza poterne cogliere gli aspetti qualitativi, ed è per questo che quando la telecamera osserva il mondo attraverso il loro sguardo riprende soltanto delle scene in bianco e nero

La critica
“Imperdibile” Arcidiocesi Pescara-Penne

“Si tratta di un film che dimostra come sia la difficoltà di comunicare a rendere tristi le vite delle persone: Damiel ha la facoltà di entrare nei loro pensieri, ma di fronte alla possibilità di vivere le sensazioni e di condividerle veramente con qualcuno che ama, sceglie senza indugio la seconda via”. Azione Cattolica Italiana