Citazione spirituale

Nazarin + Simon del deserto (2 dvd)


Previous
Copertina di 'Nazarin + Simon del deserto (2 dvd)'
Next Ingrandisci immagine

EAN 8013147480323

Fuori catalogo
Descrizione
Tipo Dvd Titolo Nazarin + Simon del deserto (2 dvd) Regista Luis Bunuel Attori Claudio Brook, Francisco Rabal, Marga Lopez, Silvia Pinal Durata 135 Anno 1958 Editore Multimedia San Paolo EAN 8013147480323
Voto medio degli utenti per «Nazarin + Simon del deserto (2 dvd)»: 5 su 5 (1 commento)

Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.

I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).

il 28 agosto 2018 alle 22:05 ha scritto:

Nazarín, film incluso dal Vaticano fra le migliori pellicole sul tema della religione nel 1995, è figlio del prolifico periodo messicano del celebre regista aragonese Luis Buñuel. La trama si incentra sullo scontro fra valori cristiani e realtà moderne, distillato in una serie di disavventure vissute dal protagonista padre Nazario nel suo tentativo di seguire i precetti evangelici. L'intento di feroce critica verso tale sforzo, rilevato da molta critica, non appare particolarmente evidente: il regista sembra più interessato ad esaminare la qualità della reazione che la natura della condotta di Nazario. In questo il film sembra accostarsi ad Europa '51 di Rossellini, che lo precede di qualche anno, in cui Ingrid Bergman interpreta una figura ispirata a San Francesco d'Assisi, e molti sono infatti i punti di contatto tra le vicende dei protagonisti delle due pellicole, incluso il loro imprigionamento. Quello che colpisce qui (come in altre opere del regista dal tono più esplicitamente irriverente, Simon del deserto e La via lattea) è la fedele attenzione ad alcuni aspetti della religione, più precisamente la rappresentazione della figura del santo. La disponibilità a donare ogni possedimento ad altri, la decisione di lavorare in incognito, l'associazione con donne, anche perdute, le conseguenti accuse di promiscuità, i miracoli, sono tutti elementi centrali di varie opere agiografiche tardoantiche sui Padri del deserto, e la loro presenza qui rafforza in maniera significativa l'idea della difficoltà, forse impossibilità, di inserzione di una vita ideale nel tessuto politico-sociale contemporaneo.