Storia di un uomo

Claudio Impinna il 10 ottobre 2011 alle 15:34 ha scritto:

Il cardinal Martini è un maestro....ho molti suoi testi che leggo e qualche volta rileggo con piacere. Un padre ed un pastore che guida con una delicatezza e "senza buonismo di facciata" che dilatano il cuore. Attraverso questo libro, oltre ad approfondire la conoscenza dell'Uomo-vescovo, scopro tanti aspetti del suo essere "Chiesa", del suo amore per questa nostra società e questa nostra chiesa e delle prospettive che Lui immaginava e che non ha avuto il tempo di "realizzare"...o che non ha potuto!!!!!!!!

Mariacristina Cattaneo il 25 gennaio 2013 alle 18:19 ha scritto:

Un bel ritratto del Card. Martini, di facile lettura grazie alla scrittura piacevole dell'autore, che non nasconde il suo affetto per il Cardinale, e che proprio per questo da a questo "acquarello" la tonalità del cuore. Rivela la competenza e l'umanità di entrambi.

Giovanna Bellati il 15 febbraio 2022 alle 08:38 ha scritto:

L'autore, che ha più volte incontrato personalmente e intervistato il cardinal Martini, ne delinea la personalità in una prospettiva cronologica ma non semplicemente biografica. Pur seguendo infatti nella loro successione le tappe della vita di Martini, l'autore cerca di cogliere e di spiegare il modo peculiare e lo stile con cui il cardinale ha affrontato e vissuto le diverse esperienze della sua esistenza. Lo seguiamo quindi attraverso gli studi, la scoperta della vocazione, la nomina ad arcivescovo e così via, ma anche nell'evolversi del suo pensiero e del suo agire in relazione alle problematiche sociali e religiose del suo tempo: gli anni di piombo, il rapporto con la politica e la giustizia, l'idea di Chiesa e di fede, il dialogo con i non credenti, l'attenzione per le "zone grigie", la visione della malattia e della fine della vita.
Il libro si segnala per un giusto equilibrio fra serietà dei temi affrontati e scorrevolezza della trattazione, ma anche per il tono commosso e affettuoso del ricordo: l'autore ha avuto l'insigne privilegio di conversare più volte personalmente con il cardinale, in alcune occasioni anche con la sua famiglia, e il suo desiderio è anche di offrire, con questo libro, una testimonianza di quanto ha ricevuto e imparato.