Quale Dio? Una domanda dalla storia

Prof. Stefano Coccia il 8 maggio 2013 alle 12:21 ha scritto:

Libretto molto interessante perché aiuta a riflettere su Dio, sulla Sua presenza nella storia specialmente dopo Auschwitz, sul male, quello commesso e quello sofferto e sul male verso i più indifesi, verso i bambini. Un problema che nel nostro secolo è diventato uno dei volti più angoscianti della riflessione sul male verso i più deboli. Mai così tanto come oggi è stato negato il futuro ad un numero così immensamente grande di bambini, non come conseguenza di una guerra o una catastrofe, ma con il deliberato proposito di non lasciarli vivere. L'autore ci aiuta a comprendere attraverso le diverse citazioni seminate nel corse dell'intero libro, da Dostoevskij a Ricoeur, passando attraverso alcuni detti rabbinici.