Feste e tradizioni ebraiche

Le feste più importanti (ad esempio, le feste di «pellegrinaggio») hanno la loro origine nella Bibbia, ma la distruzione del Tempio ha costretto a modificare i riti della loro celebrazione ed esse hanno assunto a volte un significato diverso. Le feste sono inserite in un calendario lunare, al quale si aggiunge periodicamente un tredicesimo mese per evitare che lo scarto di 11 giorni fra l'anno lunare e l'anno solare sconvolga il loro carattere stagionale. I rabbi usano vari termini (alcuni di origine biblica) per indicare le feste in generale o feste specifiche: hag (festa), moed (tempo fissato), yom tov (giorno benefico), regel (festa di pellegrinaggio, perché regel significa «piede»)... La categoria yom tov è particolarmente importante. I giorni festivi che ne fanno parte (il primo e il settimo giorno di Pesah, il giorno di Shavuot, di Rosh ha-shana, il primo giorno di Sukkot, il giorno di Shimhat Torah e in gran parte lo Yom Kippur) comportano l'osservanza di divieti simili a quelli del sabato, l'obbligo di far festa in famiglia e specifici sacrifici al tempio.

Normalmente si distingue fra «grandi» feste e «piccole» feste. A loro volta, le grandi feste si dividono in feste di «pellegrinaggio» e feste «austere». Diversamente dalle piccole feste, le grandi feste hanno un'origine biblica e i giorni della categoria yom tov appartengono a esse. Le tre feste di pellegrinaggio (shalosh regalim) sono di origine biblica (Dt 16,16) e sono così chiamate perché in quei giorni i fedeli erano tenuti a recarsi al tempio e fare una determinata offerta (hagiga). Le feste austere sono così chiamate perché Dio giudica tutta l'umanità in quel giorno e perché una di esse, lo Yom Kippur, è giorno di digiuno.

Grandi feste:
1) feste di pellegrinaggio: Pesah (Pasqua), Shavuot (Pentecoste), Sukkot (festa delle Capanne), Shimhat Torah (Gioia della Torah), festeggiata al termine di Sukkot;
2) feste austere: Rosh ha-shana (Capodanno), Yom Kippur (giorno dell'espiazione). Piccole feste: Hannuka (festa dell'inaugurazione o festa delle luci), Purim (festa delle sorti), Tisha be-av (6 del mese di av).