Citazione spirituale

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Gesù di Nazaret - Vol. 1 - Benedetto XVI
Libro

Daniela Wakolbinger il 1 giugno 2024 alle 08:04 ha scritto:

Meraviglioso! Un approfondimento accurato, proprio nello stile limpido e preciso del grande teologo Ratzinger. Non di facilissima lettura perché non è, naturalmente, una biografia romanzata, ma un' indagine a tutto campo: nozioni storico-geografiche, esegesi biblica, confronto con il pensiero di grandi teologi del passato e del presente. Eppure, assolutamente non un trattato tecnico ma una professione di fede appassionata e ragionata del cristiano, sacerdote, vescovo e Papa Joseph/Benedetto.

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claudia pinna il 30 maggio 2024 alle 17:56 ha scritto:

bellissimo


Vanessa Guadagnini il 30 maggio 2024 alle 16:46 ha scritto:

È un piccolo opuscolo, ma ricco di foto e testi. Viene ripercorsa la storia del RnS a partire dallo storico „Ritiro di Duquesne“ del 1967, che viene considerato il fondamento della nascita del Movimento Carismatico nel mondo. Nelle pagine successive, viene analizzato lo sviluppo del RnS in Italia in relazione a diversi Papi (Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco). Una sorta di mini-guida per capire come è nato e si è sviluppato il RnS.

Perle di Carlo Carretto - Carlo Carretto
Libro

Francesco il 30 maggio 2024 alle 12:49 ha scritto:

Ottimo da leggere, scrittura fluente che approfondisce temi spirituali toccando l'anima nel profondo.
fa riflettere sul nostro atteggiamento verso noi stessi e verso gli altri.
Mi ha dato un senso di pace e serenità interiore.

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Umberto Masperi il 29 maggio 2024 alle 14:07 ha scritto:

Rifacendoci ai nostri studi di filosofia (storia della filosofia), o liceali o universitari, ricordiamo il modo di procedere su quella delle origini,antica greco-romana. Sempre fare attenzione alla precisione,fino a quanto fosse possibile,di ricostruire il pensiero e la ‘figura’ dei filosofi più significativi. Tranne alcuni (come Platone,Aristotele) le loro opere sono andate perdute, si dispone solo di qualche frammento ,recuperato o ricostruito a partire dalle testimonianze come quelle dei dossografi .A SCUOLA si curava 1) la conoscenza delle problematiche, con l’invito degli insegnanti ( ma quante delusioni) di non trascurare l’aspetto formativo 2)l’attitudine al discorso critico-razionale:imparare non i ‘sistemi filosofici’,come ebbe a sottolineare un filosofo tedesco di inizio Ottocento,ma a filosofare. Possiamo però aggiungere un terzo aspetto, non proposto in quegli anni scolastici,ma che è lo specifico di quest’opera di Pierre Hadot che fu uno dei massimi studiosi di filosofia antica:3) “vivere” la filosofia, che è,secondo l’insegnamento antico,amore(da tradurre nella propria esistenza), della sapienza filo –sophìa (saggezza,vita dello spirito)
Alimento,luce; esattamente l’opposto del ‘primum vivere ,deinde philosophari’ che è già un’affermazione filosofica ma superficiale, acritica ( peggio ancora la battuta di chi ,di fronte a ragionamenti difficili, al linguaggio rigoroso ‘ incomprensibile’ , si faceva forte con: ‘la filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale si rimane tale e quale’; ed in effetti chi lo diceva rimaneva ‘tale e quale’ proprio lui (chalepà tà calà:difficili (sono) le cose belle,mai smentito nell’arco di millenni di storia dell’umanità). MODO DI VITA che si traduce nel concetto: ESERCIZIO ,esercizio spirituale. Da qui il titolo di questo libro . Per i primi Padri della Chiesa “philosophia” era la rivelazione della verità portata da Cristo, verità da comunicare (euntes docete) ,da vivere con fedeltà.”esercizio”:dal latino exercitium,exercere, addestrare al lavoro,alla fatica,lotta ;’askesis per i greci il combattimento,l’esercizio,l’attività ,in età ellenistica lotta contro le passioni.


^^^^^Di Hadot, le sue parole, dal primo intervento,sono di una chiarezza esemplare, che possiamo assumere come sintesi del libro :

” Ogni scuola (= ‘scuole’ filosofiche) rappresenterà una forma di vita, specificata da un ideale di saggezza. A ogni scuola corrisponderà così un atteggiamento interiore fondamentale....Ma,soprattutto in tutte le scuole saranno praticati esercizi destinati ad assicurare il progresso spirituale verso lo stato ideale della saggezza,esercizi della ragione che saranno,per l’anima, analoghi all’allenamento dell’atleta o alle cure di una terapia medica)(pagg.14-15) Le ultime parole fanno risuonare subito l’insegnamento socratico (platonico): aver cura dell’anima, prima di quella del corpo.

1)Gli ESERCIZI spirituali indicati dal nostro autore:imparare a vivere,imparare a dialogare, imparare a morire,imparare a leggere. 2)gli AUTORI:Socrate,Marco Aurelio,Epicuro,Epitteto.

** L’ultima parte (pp.192-96 ha il titolo :’La filosofia è un lusso?’. Viene subito da pensare che è una considerazione presente già in Aristotele,sul principio della ‘contemplazione’,il puro pensare,theorein; uno ci si può dedicare dopo che si sono soddisfatte le necessità della vita materiale. Hadot non si nasconde dietro un dito, ricordando che anche il dedicarsi alla filosofia ,nelle università, nell’incarico della docenza,ha costi piuttosto consistenti; aggiunge anche il problema di ciò che è ‘utile’ per l’uomo; (non dimentichiamo che il riferimento è alla società degli ultimi decenni secolo scorso). LUSSO,UTILITA’... mentre si è consapevoli che miliardi di persone vivono nella miseria e sofferenza,e non possono certo dedicarsi alla attività dello spirito,filosofia o sapere scientifico, il filosofo rimane un isolato. Messaggio conclusivo:’ Essere filosofo non significa anche soffrire per questo isolamento,questo privilegio, questo lusso,e tenere sempre presente allo spirito questo dramma della condizione umana?’ .
Forse andrebbe aggiunto che a preoccuparci dovrebbe essere un altro tipo di isolamento: quello del non pensare,del non parlare,quindi non impegnarsi , di fronte a questi drammi. Se io non penso a tutta quella miseria,di popoli interi ... per me non esistono;certamente non farò nulla, nemmeno un aiuto economico nelle mie possibilità.


Umberto Masperi il 29 maggio 2024 alle 12:16 ha scritto:

L'ho letto qualche anno fa; non riesco a commentarlo come i miei soliti commenti,ampi ed articolati,perchè ho molto sofferto nel leggerlo.Una sofferenza che mi impedisce oggi,dopo anni,di riprenderlo in mano dalla mia libreria, rimproverandomi di non aver mai recitato una preghiera, per lui che è lassù,venuto meno tragicamente

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Pontificio Seminario Marchigiano Pio XI il 28 maggio 2024 alle 18:13 ha scritto:

Abbiamo acquistato il testo di Granados per il corso di Teologia pastorale, poiché si tratta di un ottimo ed ampio manuale. Si compone infatti di quattro parti, che aiutano lo studente ad entrare pian piano nella materia, imparando prima di tutto come la Teologia pastorale si rapporta con le altre discipline teologiche, per poi passare a comprenderne la morfologia, gli ambiti ed i soggetti.

Retorica - Aristotele
Libro
Aristotele Mondadori (aprile 2018)

Dott. DONATELLA PEZZINO il 28 maggio 2024 alle 15:09 ha scritto:

In questo grande classico della produzione aristotelica si analizza la retorica nel suo valore di "tecnica della persuasione". Affiancando l'aspetto teorico a quello pratico, lo Stagirita esamina scientificamente la disciplina e, allo stesso tempo, fornisce alcune "istruzioni per l'uso" agli oratori. L'edizione è un buon compromesso tra qualità e prezzo.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 28 maggio 2024 alle 15:02 ha scritto:

Di questo autore avevo già letto con piacere i saggi su Edda e Paolina, e anche questo non mi ha deluso. Spinosa unisce la scorrevolezza del romanzo all'accuratezza dello storico, portando alla luce anche dettagli biografici inediti. Consigliato.

La Sacra Bibbia la via della pace
Libro
Shalom (gennaio 2017, 3520 p.)

Studente Loretta DEL Greco il 27 maggio 2024 alle 22:09 ha scritto:

Molto pratica e comoda da portare dietro.. è scritta molto piccolo ma per chi ha una buona vista non c'è problema.

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Vanessa Guadagnini il 27 maggio 2024 alle 21:44 ha scritto:

Mi sono avvicinata da poco al Rinnovamento nello Spirito presente nella mia parrocchia ed ero curiosa di leggere qualche libro scritto da Salvatore Martinez. Questo libro mi ha talmente coinvolta che l'ho letto nel giro di pochi giorni. È molto scorrevole e ben strutturato. L'autore ha incluso molti riferimenti ai testi biblici, utili per approfondimenti e riflessioni personali. La parte che ho apprezzato di più è stata l'ultima, il “Test dell'amore di Gesù“, proprio la parte dedicata alla riflessione personale. Leggerò sicuramente altri libri di Martinez.


Dott. DONATELLA PEZZINO il 27 maggio 2024 alle 13:15 ha scritto:

L'Artusi per me è insuperabile, tra i libri di cucina di ogni tempo ha sicuramente il primo posto. A questo testo sono legata anche affettivamente, perché mi è stato di grande aiuto nei miei primi passi ai fornelli, e ancora oggi è una miniera di spunti preziosi. E' anche molto piacevole da leggere, perché le ricette e i consigli sono forniti in uno stile colloquiale e a tratti anche ironico, proprio come se parlasse un amico. Mi piace anche il fatto che questa edizione rispecchi fedelmente la vecchia veste editoriale.


Umberto Masperi il 27 maggio 2024 alle 06:51 ha scritto:

Senza entrare nel merito di un problema che richiede competenze ad alto livello, e pagine su pagine, ci si può limitare ad una semplice considerazione introduttiva per avviare un commento al libro, da consigliare a chi desidera buone letture sui testi biblici. Tradurre da una lingua ad un’altra in modo corretto ed efficace è impresa non facile. Questo vale soprattutto se la lingua da cui si parte è antica, nel nostro caso l’ebraico e il greco, le due lingue fondamentali della Sacra Scrittura.
Per una traduzione occorre conoscere la ‘struttura’ della lingua,sintassi,grammatica ma anche i VOCABOLI. Questi bisogna memorizzarli con precisione, in se stessi e nel contesto in cui si trovano. Aver provato quello ‘smarrimento’ !! quando l’insegnante,al liceo, faceva tradurre,(la ‘versione dal greco’ ),senza dire nulla (sull’autore del brano,sul tema ,sull’argomento di fondo, sul periodo storico,ecc.). Ora veniamo alla Bibbia, col desiderio di comprendere sempre meglio,con una guida,i libri fondamentali per la nostra vita, per il nostro spirito, per la civiltà in cui viviamo. Questo libro del card. Ravasi è una ‘ guida’ preziosa. Attraverso 55 vocaboli ebraici, 54 greci ,spiegati con precisione nel loro significato, e con l’indicazione della loro presenza in alcuni passi biblici, possiamo comprendere meglio il messaggio della ‘parola’ di Dio, Antico e Nuovo Testamento. Con bella espressione il titolo del libro recita: ‘l’alfabeto’ di Dio’. Quanto ci fa male quando sentiamo dire: ‘quella persona è analfabeta’, anche se è persona saggia,onesta,impegnata ad aiutare il prossimo. Essere ‘analfabeti’ della Bibbia è brutta cosa. Questo libro ci fa seguire un percorso per ottenerne una valida conoscenza ,su concetti essenziali.
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Non bisogna avere remore: le parole ebraiche e quelle greche sono prima riportate con i caratteri dei rispettivi alfabeti,poi con i caratteri latini.

* Nell’INTRODUZIONE,pag.17,scrive il card.Ravasi:’ Invitiamo il lettore ad iniziare questa avventura curiosa di conoscenza delle lingue originali della Bibbia ... la fede comprende anche un sapere che esige studio e apprendimento,persino faticoso’.

* AVVENTURA ...CURIOSA. Precisa il nostro biblista che ‘curioso’ deriva dal latino ‘cura’,impegno,tensione, un ...’prendersi cura’. Come non dimenticare il maggior filosofo del secolo scorso,Heidegger?: affrontando il problema dell’esistenza, nel suo primo capolavoro ,’ Essere e tempo’, puntualizzava come la cura è l'espressione del rapporto tra l'uomo-Dasein e gli ‘altri’ ( mit sein) ; l’aiutare gli altri ad assumersi le proprie cure e quindi ad essere liberi di realizzare il proprio essere. Qui la NOSTRA ‘cura’ è per la parola di Dio (Gv.6,68 Tu hai parole di vita eterna)..


Umberto Masperi il 26 maggio 2024 alle 07:44 ha scritto:

La bellezza di un incontro nuovo col papa; la profonda umanità che siamo abituati a cogliere nelle sue encicliche,lettere pastorali, omelie,interviste : ora la ‘sperimentiamo’ in forma nuova, speciale. Pensiamo a quando da ‘bambini’ (ma non siamo sempre bambini anche con i capelli bianchi:’se non diventerete come...sicut parvuli?) sulle ginocchia di papà chiedevamo in quegli anni di inizio di una nuova speranza:’mi racconti quando hai ricevuto la cartolina precetto l’estate del 40’? Proseguendo:anche con la storia che abbiamo , in parte, conosciuto pure noi,dalla guerra fredda all’ 11 Settembre ,ecc. ,attraverso i ricordi di papa Francesco: è importante riviverla nelle sue parole, non più solo conoscerla sui banchi di scuola, con riferimenti su ‘ambienti’ diversi,come per i momenti tragici del suo paese (l’Argentina), o su esperienze nei viaggi in Europa. Riviviamo ora,e sempre, qualche nostro ricordo: quel ‘BUONA SERA’ pronunciato per la prima volta...venuto tra noi ...:‘quasi dal confine del mondo’, ore 20,12 ; prima battuta, con il nostro sorriso sulle labbra...
* Il papa ancora impresso nella nostra memoria: la solitudine, metafora, ma reale !, durante il covid 19: cammina SOLO nella Piazza San Pietro; sempre il pellegrino in viaggio per tutto i mondo (euntes docete – TU:iens doce ) su una sedia a rotelle ( che possiamo immaginare spinta da quei ‘parvuli’ che si danno, anche a gara, il cambio). La solitudine fisica, che porta alla solitudine non fuori,ma dentro: ‘Ma soffrii in quel periodo perché non potevo più stringere le mani dei fedeli,accarezzare il volto dei bambini e degli anziani,abbracciare chi chiedeva un gesto di vicinanza’ (pag.299)
* L’ultimo capitolo,il XIV, è una riflessione sul mondo di oggi che soffre, con la chiesa che soffre per il male che ha operato,forse opera ancora,speriamo di no, dentro , gli scandali che uomini di chiesa hanno dato,anche contro alcuni ‘piccoli’. Ma c’è la forza che vince sempre:la preghiera. ( (Pag. 328: ‘ La preghiea anziché la sete di potere.E a proposito della preghiera,ricordate che il mondo ne ha sempre più bisogno:preghiamo di più’’.) E’il santo padre che, venuto dai confini del mondo, abbiamo da anni vicino; adesso attraverso questa testimonianza con un nuovo libro: ‘LIFE,la mia storia..’
Al termine della lettura ci lascia con una battuta che completa la richiesta che ripete ogni domenica dopo l’Angelus:’Non dimenticatevi di pregare per me. A FAVORE,NON CONTRO! (p.328) .Per noi è apertura ad un sorriso,ma non dimentichiamo che per LUI è una ferita che porta nel cuore.
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** La lettura: questo nuovo modo con cui il papa ci viene vicino, mentre ,ad ogni pagina, aumenta il desiderio di sentirlo più vicino.

** La lettura sia come per la preghiera ...: ‘entra nella tua camera e, chiusa la porta ...nel segreto’ (Mt.6,6)

Come la luna - Maurizio Giannini
Libro
Maurizio Giannini Buk Buk (maggio 2024, 180 p.)

Ornella, ob114198@gmail.com il 22 maggio 2024 alle 19:39 ha scritto:

Una storia bellissima che consiglio ai ragazzi ma anche agli adulti che si sentono ancora giovani. Mahin la protagonista e' un personaggio stupendo come sua nonna.