Nelle biblioteche e nelle librerie italiane, laddove venivano collocate le opere delle grandi religioni, accanto ai Vangeli, al Corano, alla Bibbia, vi era un vuoto che può ora essere riempito dal presente volume, prima traduzione in italiano dall’originale sanscrito del Tattvrthastra, testo composto da Umsvti otto secoli dopo la predicazione di Vardhamna Mahvra, il Jina, il vincitore delle passioni, il ventiquattresimo Trthakara, che ha indicato all’umanità come sfuggire al sasra e liberarsi dalla zavorra che inchioda l’anima alla materia, il karman. Il giainismo ha rappresentato nel passato una proposta alternativa e unica, mentre oggi si pone in linea con quell’idea di sostenibilità e di rispetto per la vita che è la necessaria premessa per un futuro possibile: esso affonda le sue radici in un tempo lontanissimo ma ancora oggi conta svariati milioni di seguaci in India e va diffondendosi anche nei paesi occidentali. Il Tattvrthastra per stile e profondità, può essere considerato uno dei più grandi capolavori della letteratura sanscrita di tutti i tempi.
Traduttore: PIETRO CHIERICHETTI (Abbiategrasso 1978) è laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze delle Religioni presso l’Università degli Studi di Torino. Ha conseguito il Dottorato in Studi Euro-Asiatici (Indirizzo Indologico e Tibetologico) presso la Scuola di Dottorato in Studi Umanistici dell’Università di Torino. Ha tradotto per la prima volta dall’originale sanscrito in italiano l’Abhinayadarpaa di Nandikevara ed è autore di numerose pubblicazioni in italiano e in inglese dedicate alla ritualistica dell’India antica. Per le Edizioni Ester ha pubblicato nel 2016 “Sette isole, sette oceani. Il Bhmiparvan: geografia, miti e misteri del Mahbhrata”. Ha tenuto svariate conferenze dedicate alle culture religiose dell’India nelle università italiane e presso altre istituzioni. I suoi principali interessi di studio includono la religiosità vedica e hind in generale, le pratiche ritualistiche dell’India antica, la cosmografia e il teatro-danza in India attraverso le fonti sanscrite. Attualmente lavora come docente presso la scuola secondaria di I grado di Rosate (MI).