Questo cuore spezzettato per te

Paola x il 16 maggio 2023 alle 20:19 ha scritto:

Veramente un grande libro fatto di racconti su come donare il cuore, il primo è speciale. Mistico il racconto che conclude il testo, piaciuto molto il Tramite e quello del mulo antimilitarista originale e commovente: direi che è un piccolo scrigno di bellezza che fa amare la Fede in modo genuino e semplice,con molta fantasia e semplicità.

Brunella Zappa il 28 maggio 2023 alle 18:30 ha scritto:

Questo cuore spezzettato per te
“Spezzettami il cuore affinché io possa donarlo sempre con gioia pura e
senza dolore”

Ogni racconto, come scrive l'autore, è un battito che ci permette di sognare ad occhi aperti e ci trasmette quel calore e forza interiore della quale avremmo più bisogno, per cercare di amare di più.
In Fare il cuore, il cuore si racconta e ci dice che fa il mestiere più difficile al mondo. Più hai un cuore grande, più pezzetti potrai donare.
La tenerissima Suor Fragilina con gli occhi color cielo terso che sogna il suo mare Adriatico che non vede da troppo tempo e si sveglia con i piedi bagnati.......sogno o realtà?
Umani e animali che interagiscono alla perfezione e ci regalano profonde emozioni come i pulcini Robby e 14, il primo meccanico, il secondo in carne ed ossa, che mi ha fatto tornare con la mente alla mia prima infanzia quando, dopo aver visto il cartone alla TV dei ragazzi, pensavo che i bambini nascessero dalla pancia della mamma uscendo da uno sportellino della pancia........
Delizioso il racconto Non vi capisco che ci fa conoscere l'origine del nome del KAN GHU RU impersonato da Cedric, un esemplare di canguro che riempie il marsupio di birre da distribuire agli amici del suo gruppo per alleviali dal caldo soffocante oppure la Scavezzacollo Oki che ingegnandosi, si prodiga per salvare la fattoria messa in vendita oppure il lupo di Fubine, realmente esistito, accolto dalla comunità nonostante la diffidenza degli abitanti ed il Mulo B che non ne poteva più di guerre, violenze e prepotenze.
Geniale e divertentissimo il racconto Forse fratelli: Angelotto e Diavolotto che si incontrano quotidianamente all'ammezzato tra il paradiso e l'inferno scambiandosi idee e situazioni per migliorare la qualità di vita dei presenti: acqua fresca per gli ospiti di sotto e musica rock per gli ospiti di sopra, è un inno alla fraternità ed alla speranza.
Molto toccanti i racconti che concludono il libro. La stessa canzone di 30 anni: racconto struggente e malinconico, “spacca il cuore nonostante fosse vuoto o pieno di sabbia” ed il bello e la tipa, unici superstiti alla fine del mondo che incontrano un bimbo che piange e una colonia di formiche..............è sicuramente un nuovo inizio………… un grido di speranza.
Auspico che l’autore possa proseguire con il percorso intrapreso poiché, già con i precedenti scritti, ci aveva regalato sensazioni ed emozioni uniche e questo quarto libro ne è la dimostrazione più matura.
Ho apprezzato tantissimo Epilogo dove il diavolo lo tenta in mille modi ma lui perentorio: “Non voglio cose già scritte, Le voglio scrivere io!!!
Un invito a ragionare con i propri sentimenti, a non omologarsi.
La diversità è un dono preziosissimo e tutti dovremmo esserne consapevoli per il bene comune.

Complimenti all'autore per la delicatezza e fantasia della narrazione.

Brunella Zappa