Maratona

90 a.C. Una delle battaglie più celebri della storia, quella tra gli ateniesi e i persiani sulla piana di Maratona, e l'impresa del messaggero Filippide che per annunciare la vittoria degli ateniesi coprì di corsa una distanza di 40 km, sono gli eventi raccontati dal punto di vista di due ragazzini: Filippo, il figlio di uno scultore ateniese, e di sua cugina Nicea, che assistono come spettatori alla scontro. Il racconto è l'occasione per dare ai giovani lettori uno spaccato di vita dell'antica Grecia e per spiegare le origini di una delle gare più note delle Olimpiadi moderne. Il romanzo è completato da un'agile appendice storica.