L' atteso

Prof. Stefano Coccia il 30 dicembre 2020 alle 19:51 ha scritto:

Libretto davvero molto ben fatto ed utile per la riflessione durante il tempo d'avvento. Scritto in modo semplice e le parole arrivano dritte al cuore. L'autore, Ermes Ronchi, mi piace tantissimo e le sue riflessioni sono motivo, per me, di grande gioia e tanta preghiera.
La teologia dell'Avvento ruota attorno a due prospettive principali. Da una parte con il termine "adventus" (= venuta, arrivo) si è inteso indicare l'anniversario della prima venuta del Signore; d'altra parte designa la seconda venuta alla fine dei tempi. Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all'attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
L'introduzione che padre Ermes fa a questo libretto è davvero molto precisa: "Gesù è vitale come il respiro, inseparabile e vicino. Il tempo di avvento è un invito a respirare Cristo, tra visibile ed invisibile, tra terra e cielo". Questo è l'augurio più bello e più importante per questo anno che sta per arrivare. Possiamo respirare Cristo. Bisogna prendere coscienza che Cristo è una realtà che ci avvolge, è il nostro ambiente vitale, invisibile e necessario, che respirarlo vuol dire amarlo. In Lui viviamo, siamo e respiriamo, in Lui ci muoviamo ed esistiamo.