La "Biblioteca dei ragazzi" del Comune di Zocca è stata realizzata nel 2016. Costruita a dimensione dei "piccoli" e "giovani" lettori, e di chi, ancora più piccolo, "guarda soltanto le figure". Alla biblioteca si accede attraverso due porte (ad altezza variabile) che denotano e connotano, sin dall'ingresso, materialmente e architettonicamente, funzione dello spazio, destinazione d'uso, esclusività dei frequentatori, bambine e bambini da 0 a 11 anni. Lo spazio è inserito all'interno della biblioteca comunale "Zosimo Marinelli" ubicata nella sede del Municipio, edificio polifunzionale inaugurato nel 1984. L'intervento è parte integrante di una più generale riqualificazione della sede municipale, già iniziato con la riconversione di uno spazio sportivo a teatro, e comprendente anche il completo superamento delle barriere architettoniche. La riorganizzazione della struttura segue l'evoluzione e l'ampliarsi del concetto di servizi e diritti per la collettività: i nuovi spazi sono sede di nuove funzioni, ovvero luoghi dove esercitare nuovi diritti. Lo spazio della biblioteca dedicato ai ragazzi è concepito come un diritto per la popolazione più giovane di avere un luogo proprio dove "diventare lettore" e poi poter essere "giovane lettore". All'ingresso della biblioteca, sotto la celebre iconografia darwiniana dell'evoluzione, trasformata per verso nella direzione dell'involuzione, si legge: «Un bambino che legge, sarà un adulto che pensa». Il diritto alla lettura è diritto alla conoscenza; l'accezione della lettura come "piacere", pericolosamente radicato in molta letteratura e pubblicistica attuali, ne esclude, forse anche volutamente, la valenza civile. Il libro descrive il progetto e la sua realizzazione e intende spiegare, soprattutto ai più giovani frequentatori di luoghi simili, il significato di questa piccola opera pubblica. Per i più piccoli è, invece, un gioco: nella sezione a loro dedicata possono ritagliare, colorare e inventare una loro personale biblioteca. Con un saggio di Dacia Maraini dedicato all'importanza civile e sociale della lettura, quindi al diritto di avere uno spazio dove leggere, questo libro è pubblicato in occasione dei 70 anni dell'approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU. La Dichiarazione del 1948 sanciva la difesa e la salvaguardia della dignità dell'uomo, l'uguaglianza, la libertà, il diritto al lavoro e all'istruzione senza distinzioni. Valori di cui i libri sono testimonianza e veicolo: anche questa piccola biblioteca vuole trasmettere grandi valori.