Nero su bianco. Una linea sottile

“…Mi sembra surreale, quando,  la notte,  svegliato da certi sogni, mi soffermo a riflettere da solo. La luce dell’oscurità rivela aspetti della vita, sui quali durante il giorno non capita spesso di soffermarsi, ed il silenzio dialoga in modo discreto con il pensiero, che fluisce insospettatamente libero senza gli ingorghi quotidiani. (…)  E’ colei che dorme vicino a me a raccogliere le mie parole, e ne viene un dialogo che non parla di argomenti diurni, quasi irreale.”
Umberto D’Anna invita il lettore ad una passeggiata fra i chiaroscuri del Bene e del Male in un mondo fatto di “tante domande e qualche risposta”.