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Citazione spirituale

Storia dell'apologetica

di

Dulles Avery

 (2 recensioni)

Copertina di 'Storia dell'apologetica'
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EAN 9788889913772

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Descrizione

L'apologetica nella mentalità corrente gode di una pessima fama per cui, nella migliore delle ipotesi, è accusata di inaridire nel ragionamento e nella polemica la freschezza della fede. In realtà, come insegnano Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, fede e ragione possono, anzi, devono andare insieme. Del resto, il rifiuto della ragione non conduce alla fede, bensì agli opposti errori del fideismo o dello scetticismo. Questo libro non è un'apologia dell'apologetica, né l'Autore si preoccupa di emettere giudizi di valore, eppure dalle sue pagine non si può che restare ammirati dalla lunga schiera di uomini di fede e di talento, di preghiera e di genio, i quali - potremmo dire - ragionavano "in ginocchio". Dalla prima predicazione del cristianesimo fino ai giorni nostri, incontrando grandi nomi quali Agostino, Tommaso, Pascal, Newman, l'Autore ripercorre "la storia dei vari modi in cui pensatori cristiani, in epoche diverse e in diverse culture, hanno lottato per 'dare ragione della speranza che era in loro' (Cfr. 1Pt 3,15)".

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Tipo Libro Titolo Storia dell'apologetica Autore Editore Fede & Cultura EAN 9788889913772 Pagine 384 Data agosto 2010 Peso 532 grammi Altezza 2,1 cm Larghezza 1,5 cm Collana Storica
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Questa Storia dell’Apologetica è un libro unico nel suo genere perché un grande teologo nordamericano, il gesuita Avery Dulles (1918-2008), ripercorre e ricostruisce, nei testi e nelle correnti principali, la storia dell’apologetica, e cioè «la storia dei vari modi in cui i pensatori cristiani, in epoche diverse e in diverse culture, hanno lottato per “dare ragione della speranza che era in loro” (1 Pt 3,15)». Di Avery Dulles, già professore alla Fordham University e poi cardinale, l’Editrice Queriniana ha pubblicato Il fondamento delle cose sperate. Teologia della fede cristiana (BTC 96).


Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2011
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)

Un libro importante per comprendere natura, limiti e utilità di una ”realtà” poco conosciuta e praticata, appunto l’apologetica. Il libro ne racconta la storia, dai motivi apologetici presenti nel Nuovo Testamento a quelli nell’età patristica, quando i Padri greci e latini dovevano difendere e presentare il cristianesimo ad ebrei e pagani. Nel corso del Medioevo l’apologetica si esprimerà in particolare nel confronto con l’islam, prima di dover affrontare in epoca moderna la sfida della Riforma e poi quella del razionalismo e del deismo nell’epoca dei Lumi. Il libro poi descrive come nel XIX e nel XX secolo, nel tempo delle ideologie, protestanti e cattolici affrontarono la sfida della modernità, predisponendo un’apologetica che doveva rispondere alla critica del laicismo e dell’ateismo. Nell’ultimo capitolo il testo dà conto del dibattito sul metodo apologetico sorto in seguito al Vaticano II. Scritto dal cardinale e gesuita Avery Dulles (1918-2008), convertito dal protestantesimo e dall’agnosticismo, si tratta di un libro di storia, ricco di informazioni preziose, anche se qualche volta con un’interpretazione opinabile, sempre comunque necessarie perché i cattolici affrontino preparati la sfida della nuova evangelizzazione.


Tratto da Il Timone n. 96 - anno 2010
(http://www.iltimone.org)