Esaurito
Descrizione
“Essere un personaggio tra gli altri”. E’ questo il desiderio che conduce l’autore ad entrare nella storia di Cristo per viverla dal di dentro, in prima persona.
Volendo mettersi nelle scene del Vangelo come un personaggio tra gli altri, l’autore non ha trovato niente di meglio che farsi piccolo e sentirsi come un bambino che Maria ha adottato introducendolo nella sua casa e poi nella sua famiglia.
Da allora il Vangelo non viene considerato dall’autore semplicemente un libro, ma diventa una vicenda personale vissuta e raccontata in prima persona. E così il desiderio si trasforma in stupore, entusiasmo e infine in amore appassionato e felice.
Il racconto è arricchito dalla fantasia dell’autore il quale, pur muovendosi con libertà in mezzo ai vari personaggi, cerca di rispettare il più possibile la loro verità senza arbitrarie forzature che possano alterare la loro realtà storica, e così il tratto intimo e diretto con Gesù e con la Vergine Santa trasforma la lettura del Vangelo in un itinerario contemplativo impregnato di fede e di amore.
L’Autore
Ferdinando Rancan è nato a Tregnago (Verona) il 14 giugno 1926.
Laureatosi in Scienze Naturali presso l’università “La Sapienza” di Roma, torna a Verona dove, completati gli studi teologici, riceve l’ordinazione sacerdotale e per molti anni si dedica all’insegnamento nel Seminario diocesano e nei Licei della città. Dal 1980 svolge il suo ministero pastorale presso la Pieve dei Santi Apostoli, in Verona.
Nota beve
Vita di Gesù e a partire dalla Santa Famiglia secondo un profilo letterario espirituale.
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DETTAGLI DI «In quella casa c'ero anch'io. C'è un posto anche per te nella vita di Gesù»
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Recensione di Paola De Marchi della rivista Il Timone
“Il diario di un bambino adottato dalla famiglia più bella e più felice del mondo”, quella di Gesù, Maria e Giuseppe: così don Ferdinando Rancan – con l’esperienza di tutta un’esistenza di sacerdote e maestro di vita spirituale a Verona – definisce il suo libro, nel quale condivide con il lettore la propria vita trascorsa a Nazareth con Maria e Giuseppe, la nascita di Gesù a Betlemme, le gioie, le preoccupazioni e la vita quotidiana nella Sacra Famiglia, gli anni di predicazione di Gesù fino alla sua Passione, Morte e Resurrezione e al momento culminante della Pentecoste e della nascita della Chiesa. Un modo per riscoprire tutta l’attrattiva del Vangelo, del quale tante volte percepiamo il fascino nascosto ma non sempre proviamo un interesse reale, tale da incidere nella nostra vita. L’Autore accoglie la via dell’infanzia spirituale e della filiazione divina predicate da San Josemaría Escrivá, che invita a mettersi nelle scene del Vangelo “come un pesonaggio tra gli altri”: seguire le sue orme aiuterà a prendere parte in prima persona alla vita di Gesù sia a cristiani di tutte le età sia a tante persone che hanno dimenticato il richiamo del Vangelo. È bene ricordare come tale interesse comunque non nasca da una fantasia che s’inventa storielle o falsità sulla Bibbia, ma affonda le sue radici proprio nel saldo e fecondo cammino della fede dei duemila anni della Chiesa.
Tratto da Il Timone n. 51 - anno 2006
(http://www.iltimone.org)
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