Leggi del pensiero

Questo trattato, che costituisce un’introduzione alla filosofia della logica e fa parte della collana “Propedeutica filosofica”, dimostra che la legge fondamentale che regola le dinamiche del pensiero come prassi naturale - oggetto di studio della filosofia della logica - è quella per cui ogni soggetto pensante privilegia necessariamente il “valore-verità” su tutti gli altri valori che può rilevare nelle proprie conoscenze tramite la riflessione critica e nel pensiero altrui tramite la comunicazione linguistica; in base a questa legge del pensiero, il soggetto assume come determinazione ultima del “valore-verità” il corretto e adeguato rapporto di ogni ipotesi di giudizio con tutti i suoi presupposti logici. L’Autore non fa uso di neologismi, nemmeno per esporre nozioni originali sue, ma deve necessariamente ricorrere a molti termini tecnici della logica, sia antica che moderna, e per questo aggiunge alla fine del volume un ampio “Glossario dei termini logico-epistemici”. Sempre allo scopo di mantenere il trattato nei limiti di un’esposizione propedeutica, viene aggiunto alla fine del volume anche una “Bibliografia complementare”, nella quale i lettori troveranno testi facilmente reperibili che possono servire all’approfondimento dei temi qui trattati.