EAN 9788882272333
Visti i pessimi risultati dell’ architettura di chiese in Italia nel postconcilio, ci sembra necessario pubblicare questo libro di Louis Bouyer apparso alla fine del Concilio. Adesso infatti è venuta l’ora di parlare di molte cose riguardanti lo spazio della liturgia senza temere di rivedere decisioni che oggi possono risultare avventate o correggibili. Questo libro indica la necessità di un “oriente”, perché quando non c’è “oriente” lo spazio tende al caos inospitale del tohu wabohu; indica la necessità di uno spazio definito da un asse, uno spazio per l’incontro, un luogo che indichi un cammino dove trovi posto l’evento, un luogo simbolico, uno spazio con dimensioni di vuoto per il silenzio, per il suono, per il “non detto”. La chiesa non dovrebbe essere un aula di scuola, né una sala da spettacolo né un luogo per assemblee sindacali, né uno spazio polivalente... La chiesa deve essere memoria dell’alterità, di ciò che è altrimenti, dunque profezia della trasfigurazione di questo mondo e manifestazione di ciò che appartiene agli eschata. Chi entra in chiesa deve essere portato a incontrare colui che viene cioè il Signore nostro invisibile ma presente (Enzo Bianchi, priore di Bose).
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18,00 €→ 17,10 € -
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29,00 €
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19,63 €→ 18,65 €
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5,00 €→ 4,75 € -
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5,00 €→ 4,75 € -
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architettura, liturgia, religione, spazio sacro, edifici religiosi, edifici cultuali, culto, culto cristiano, edifici sacri, edifici di culto
- Libri → Arte → Architettura
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Studente Salvatore De Pasquale il 2 maggio 2012 alle 21:13 ha scritto:
Utilissimo per uno sguardo storico circa lo sviluppo delle nostre chiese: dalla sinagoga ebraica sino alla chiesa tipicamente occidentale. Interessanti le sue interpretazioni circa una nuova visione di spazio liturgico fortemente di gusto paleocristiano. Utili anche le tavole finali di riepilogo.