Francesco e Chiara d'Assisi

Il secondo volume della collana Franciscalia raccoglie e presenta al pubblico interessato agli studi sull’agiografia francescana e clariana i contributi dei due convegni sulla tematica, svoltisi in due anni successivi (2011 e 2012) a Milano e a Roma. La riunione delle relazioni è felicemente conforme alle edizioni delle fonti agiografiche francescane, che normalmente si riferiscono e riportano i testi dedicati non solo all’Assisiate, ma anche alla sua Pianticella. Ovviamente la tematica clariana del 2012 è particolarmente legata sia all’anniversario di santa Chiara, sia alla nuova e più ampia edizione delle fonti agiografiche su di lei.

La prima parte offre i contributi e gli interventi della giornata di studio a Milano dedicata alle fonti agiografiche su san Francesco. I quattordici articoli sono divisi in due sezioni, e cioè la prima dedicata alle riflessioni generali sui documenti (9 testi), la seconda alle traduzioni delle fonti in lingue moderne (italiano, tedesco, inglese, spagnolo), e al progetto editoriale dell’Edizione Nazionale dei testi francescani (5 testi).

Già il primo contributo di M. P. Alberzoni manifesta l’impostazione della giornata, marcatamente metodologica, sulla problematica sempre aperta dei documenti agiografici sanfrancescani. Infatti anche i successivi saggi di M. Blastic, J. Dalarun, S. Brufani, L. Pellegrini, P. Messa e D. Solvi affrontano la tematica da diverse prospettive e categorie, però sempre congiunte al problema del metodo, della classificazione, della percezione e dell’utilizzo dei testi agiografici medievali sull’Assisiate. Invece l’articolo di A. Bartoli Angeli, focalizzato sugli Scritti, con un primo censimento delle traduzioni di esse curato da E. Rava, offre piuttosto il dato storico e statistico. L’intervento, scritto a quattro mani da F. Accrocca e F. Sedda, sulla questione del papato e francescanesimo, dà al lettore un excursus bene articolato sull’analisi della problematica basilare dei documenti pontifici promulgati per i francescani e dei rapporti reciproci tra le due realtà.

I cinque restanti testi sono le presentazioni delle traduzioni nelle lingue nazionali delle fonti francescane, con la storia delle edizioni, le scelte dei testi nelle pubblicazioni più recenti, la metodologia presente nelle raccolte, ecc. Una sezione opportuna, grazie alla quale il lettore viene informato su questi lavori editoriali in diverse aree linguistiche e culturali, e di conseguenza della sensibilità e percezione dei documenti agiografici su san Francesco. Gli autori sono: L. Lehmann per le fonti in tedesco, M. W. Blastic in inglese, L. Bertazzo in italiano e F. Uribe in spagnolo. La proposta e l’iniziativa dell’Edizione Nazionale dei testi francescani, che non costituiscono “un canone” delle fonti, è molto interessante, poiché traccia nuove prospettive e ricerche che allargano il tradizionale concetto e la plurisecolare tradizione letteraria legata all’agiografia francescana. Non sono infatti i testi di “seconda classe”, ma orbitano più da lontano nella mentalità accademica dalle opere considerate “classiche” nell’ambito degli studi francescani. La recente edizione dei testi egidiani, preparata da S. Brufani in questa nuova serie, costituisce una prova notevole, importante e lodevole.

La seconda parte è incentrata totalmente sulle fonti clariane, riportando gli studi presentati durante il convegno del 2012 svoltosi a Roma. I contributi che costituiscono questa sezione del libro sono dieci. Analogamente alla giornata di Milano l’incontro viene aperto dal saggio che presenta lo status quaestionis delle fonti agiografiche su santa Chiara, preparato, anche questo, da M. P. Alberzoni, e che nelle sue conclusioni offre le strade della ricerca da promuovere oggi sui suddetti documenti.

Seguono gli articoli di C. Paolazzi sugli Scritti della santa, di J. Dalarun sul Processo di canonizzazione, di M. Guida sulla Legenda sancatae Clarae virginis e di M. B. Umiker sui volgarizzamenti di quella leggenda, e infine di G. Boccali sulle Leggende minori di santa Chiara. La scaletta classica che rispetta lo schema delle nuove fonti clariane ha modo di offrire una panoramica della struttura e del contenuto di esse. Invece gli ultimi quattro interventi presentano, come in riferimento alle fonti sanfrancescane, le traduzioni e le edizioni nelle lingue moderne (tedesco, francese, inglese, spagnolo), preparati rispettivamente da L. Lehmann, J. Dalarun, M. W. Blastic, e F. Uribe.

Il volume è arricchito della bibliografia adoperata dagli autori dei saggi e dall’indice dei nomi che si riscontrano nella pubblicazione. Il valore del libro è indiscutibile poiché offre le riflessioni dei più noti, e importanti oggi, studiosi dell’agiografia francescana e clariana. Le occasioni delle nuove edizioni delle fonti biografiche su san Francesco e su santa Chiara suscitano le nuove ricerche e motivano le giovani generazioni di appassionati dell’agiografia francescana nel trovare le risposte o almeno proporre le ipotesi di esse alle domande e ai problemi ancora non risolti e poco studiati in questa materia.

Tratto dalla rivista "Miscellanea Francescana" n. III-IV/2014
(http://www.seraphicum.com)