Tv accesa cervello spento

Scrive nella prefazione Armando Fumagalli, docente di Semiotica all’Università Cattolica, che questo agile libretto offre “la sveglia” a quanti guardano i programmi televisivi. I grossi problemi culturali e morali che sollevano certe trasmissioni rendono urgente suscitare la capacità di formulare un giudizio corretto e di suggerire opportuni anticorpi. Ci riesce molto bene il giovane studioso Scandroglio, attraverso pagine di analisi puntuale, sintetica, agile e, a volte, doverosamente provocante nella sua semplicità, come si addice ad un lavoro che non ha la pretesa di essere esaustivo. Chi fa e chi guarda la Tv, cosa si fa in Tv e soprattutto che cosa ci propone: sono alcuni dei temi affrontati dall’autore, che non si limita ad una semplice seppur doverosa descrizione, ma formula giudizi critici e suggerisce, nel capitolo finale, qualche minima istruzione sull’uso dell’elettrodomesico televisivo.

Tratto da Il Timone n. 46 - anno 2005
(http://www.iltimone.org)