Fuga, silenzio e paura. La conclusione del Vangelo di Mc. Studio di Mc 16, 1-20
(Tesi Gregoriana Teologia)EAN 9788878391888
È la pubblicazione della tesi che l’autore – presbitero della diocesi di Cremona – ha presentato per il conseguimento del dottorato in Teologia biblica presso l’Università Gregoriana di Roma. L’autore affronta una delle crux interpretum del vangelo di Marco, quel versetto in particolare che tratta della fuga, del silenzio e della paura delle donne di fronte al sepolcro vuoto (Mc 16,8). Questa esperienza delle donne sancisce il fallimento loro e di tutta la storia, o rappresenta una reazione appropriata alla manifesta potenza di Dio contenuta nel messaggio pasquale? La ricerca è condotta come si conviene a una tesi e con la precisione, l’austerità e la complessità scientifica aduse presso la Gregoriana.
La tesi si segnala per la chiarezza con cui districa la matassa delle diverse interpretazioni del versetto nel contesto del racconto del sepolcro vuoto e degli altri racconti pasquali (la finale lunga di Marco). Infatti nel titolo propriamente viene indicato l’intero capitolo finale del vangelo. In sintesi, fuga, silenzio e paura sono strettamente correlati e vanno compresi coerentemente con le caratteristiche complessive dell’intero vangelo di Marco all’interno del quale tematizzano le «complesse relazioni che descrivono il discepolato a Gesù» (p. 235). «La reazione delle donne non si configura dunque come un rifiuto di corrispondere all’incarico ricevuto, né costituisce una chiusa fallimentare. Si tratta di una chiara reazione al mistero della risurrezione che avvolgendo le donne le spinge a non divulgare all’esterno quanto devono comunicare ai discepoli» (p. 236).
Tratto dalla rivista "Credere Oggi" n. 5 del 2012
(http://www.credereoggi.it)