Per ragioni di salute

In occasione del quarto centenario della canonizzazione, il prossimo 1 novembre, vengono restituiti alla lettura i testi di san Carlo Borromeo, attraverso dieci capitoli di approfondimento e l'Index Opera Borromeo, un pratico glossario e dizionario con circa 800 lemmi e migliaia di occorrenze, tratte dall'Opera edita (Omelie, Acta Ecclesiae Mediolanensis, Discorsi e Lettere).

In uno dei capitoli si ricostruisce la storia della famiglia Borromeo, attraverso le vicende che hanno portato alla formazione dello stemma (in Appendice il testo integrale de La nobiltà borromea del 1718) e alla luce delle testimonianze delle varie fasi reperibili nelle varie residenze borromee, in particolare nella Villa San Carlo Borromeo di Senago, che fu del cardinale Federico.

In un altro capitolo si approfondisce la vicenda della Òpeste di san Carlo del 1576, meno nota di
quella di manzoniana memoria perchè grazie al tempestivo intervento di san Carlo fece meno vittime.

Vi sono, infine, le testimonianze di papi e cardinali tra il XVI e il XVIII secolo, le note di Pio X, Pio XI, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, e di intellettuali quali Francesco Panigarola, Torquato Tasso, Federico Borromeo, G.B. Visconti, Giovanni Fratta, Giuseppe Ripamonti, Carlo Maria Maggi, G.A.
Sassi, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù, Aldo Gerbino.

Si tratta dell'unica opera monografica così completa su questa figura, che contiene sia testi su San Carlo Borromeo, sia testi di San Carlo; ma anche un apparato iconografico, una sezione in cui sono raccolti scritti di intellettuali, artisti e scrittori, e testi di Papi e Cardinali a lui dedicati, oltre che un lemmario tratto dai suoi scritti.

Il volume ha la prefazione di Monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano, e curatore di una mostra attualmente (ottobre 2010) in corso a Milano a Palazzo reale dedicata a San Carlo nella pittura sacra.