Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
Descrizione
Charlotte von Kirschbaum non è stata soltanto un'indispensabile collaboratrice di Karl Barth, ma anche una ricercatrice e teologa originale e autonoma. Le sue riflessioni teologiche sulla "questione della donna" sono l'espressione di un certo contesto storico-culturale, ma anche della sua stessa biografia. L'uguaglianza e la disuguaglianza tra donna e uomo nella società civile e nella comunità cristiana si risolvono, per lei, non con un'emancipazione forzata della donna, ma solo con una vera relazione di amore e di mutuo rispetto tra uomo e donna, vissuta nell'orizzonte più ampio della volontà e della grazia di Dio che trascende ogni sottomissione a un essere umano. Le sue tesi sulla "donna vera" e sul suo ruolo nella chiesa, sviluppate mediante una lettura attenta di importanti e controversi passaggi e figure della Bibbia, possono essere ancor oggi una provocazione su cui riflettere e discutere.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «La donna vera»
Tipo
Libro
Titolo
La donna vera
Autore
Kirschbaum Charlotte von
Editore
Effatà
EAN
9788874027231
Pagine
176
Data
ottobre 2011
Peso
240 grammi
Altezza
20,5 cm
Larghezza
14 cm
Profondità
1,1 cm
Collana
Sui generis
Recensioni di riviste specialistiche su «La donna vera»
Charlotte von Kirschbaum (1899-1975) non è stata soltanto una indispensabile collaboratrice di Karl Barth, ma anche una ricercatrice e teologa originale e autonoma, come dimostra questo testo del 1949, ora edito con la Prefazione di Fulvio Ferrario, della Facoltà valdese di teologia di Roma.
Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2012
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)
LIBRI AFFINI A «La donna vera»
ALTRI SUGGERIMENTI
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
TAGS DI «La donna vera»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «La donna vera»
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Prof. Stefano Coccia il 13 febbraio 2019 alle 18:38 ha scritto:
Libro molto ben fatto e ricco di spunti per la riflessione. L'ho letto per la mia tesi di Licenza e sono stato molto contento di questa lettura. Dopo la prefazione di Fulvio Ferrario, teologo italiano evangelico, dal 2002 professore ordinario di teologia sistematica presso la Facoltà valdese di teologia di Roma, della quale è decano dal 2014, c'è una piccola presentazione dell'autrice, discepola di Karl Barth, e una delle prime teologhe donne della storia. Nell'introduzione ho notato anche una voglia di "gossip" perché più volte viene detto che l'autrice è vissuta per diverso tempo con il suo maestro ed è stata anche la sua amante. Comunque, gossip a parte, l'autrice ha tentato, in questo libro, di sviluppare, a partire dalla Bibbia e sempre richiamandosi esplicitamente ai testimoni biblici, una dottrina protestante della donna, che non si limitasse alla semplice ripetizione di stereotipi teologici tramandati riguardo alla sottomissione della donna.
Questo libro è una raccolta di cinque, tra relazioni e articoli, che si occupano, di volta in volta focalizzandosi su aspetti diversi, della questione della posizione della donna all'interno dell'ordine della creazione e potrebbe essere definito quasi come il testamento spirituale della von Kirschbaum. La donna vara non è da intendere solo come documento teologico,ma anche come espressione di una biografia femminile legata al suo contesto.
Uomo e donna stanno uno di fronte all'altra in una libertà assoluta ed in un legame assoluto: in una libertà assoluta in quanto ognuno di loro è uscito dalle mani di Dio, ed in un legame assoluto, in quanto tutti e due sono persone umane che Dio ha scelto come Tu creaturale. In Charlotte von Kirschbaum uomo e donna si incontrano, in un reciproco riconoscimento amoroso, come un Io e un Tu posti alla stessa altezza, e tuttavia rimangono persone differenti.
Molto interessante è il secondo articolo che tratta della donna nell'ordine della vita della comunità della nuova alleanza, che ho usato per la tesi; ma anche il quinto articolo, che tratta di Maria "la madre dei viventi".