La liturgia delle ore al Vaticano II

Mentre il cammino della vita della Chiesa di Rito romano si sta avviando verso il 50° della Sacrosanctum Concilium, il confronto con quelle fonti che hanno caratterizzato i lavori dello stesso Concilio e della riforma successiva si fa sempre più urgente. Sembra che lo studio serio di un percorso di Chiesa sia diventato appannaggio solo di pochi, e questi pochi sono talvolta subissati dal clamore sbandierato in vari media a favore di un antico rito che i Padri Conciliari ben conoscevano quando stabilivano di modificarne linguaggi e contenuti.

In questa temperies torna di urgente attualità il lavoro di Braga attorno al tema della Liturgia Horarum. Il volume si apre con una Presentazione di mons. Piero Marini, e intende dare un contributo essenziale alla storia della Liturgia delle Ore articolando il materiale in questa forma: Preliminari alla riforma della liturgia delle Ore (I); La Commissione antepreparatoria (II); La Commissione preparatoria "de sacra Liturgia" (III); La Commissione centrale (IV); L'assemblea conciliare (V).

Si tratta quindi di un percorso che permette di avere tra mano quanto è realmente accaduto in ordine alla Liturgia delle Ore; di conoscere le tappe di un cammino iniziato già con Pio XII; di cogliere il "movimento" di Chiesa che si era instaurato da tempo e che è poi sfociato nel Vaticano II; di verificare, infine, quanto è avvenuto dopo il Concilio. Al riguardo l'Autore nelle ultime pagine lancia un interrogativo: E dopo il Concilio? È in quelle ultime pagine che si tracciano i temi portanti della riforma; pagine che hanno bisogno di essere tenute ben presenti per mantenersi nella logica di un'ermeneutica della continuità.

M. S.

(RL 2008)

Mentre il cammino della vita della Chiesa di rito romano si sta avviando verso il 50° della Sacrosanctum Concilium, il confronto con quelle fonti che hanno caratterizzato i lavori dello stesso Concilio e della riforma successiva si fa sempre più urgente. Sembra che lo studio serio di un percorso di Chiesa sia diventato appannaggio solo di pochi, e questi pochi sono talvolta subissati dal clamore sbandierato in vari media a favore di un antico rito che i Padri Conciliari ben conoscevano quando stabilivano di modificarne linguaggi e contenuti. In questa temperies torna di urgente attualità il lavoro di Braga attorno al tema della Liturgia Horarum. Il volume si apre con una Presentazione di mons. Piero Marini, e intende dare un contributo essenziale alla storia della Liturgia delle Ore articolando il materiale in questa forma: Preliminari alla riforma della liturgia delle Ore (I); La Commissione antepreparatoria (II); La Commissione preparatoria “de sacra Liturgia” (III); La Commissione centrale (IV); L’assemblea conciliare (V). Si tratta quindi di un percorso che permette di avere tra mano quanto è realmente accaduto in ordine alla Liturgia delle Ore; di conoscere le tappe di un cammino iniziato già con Pio XII; di cogliere il “movimento” di Chiesa che si era instaurato da tempo e che è poi sfociato nel Vaticano II; di verificare, infine, quanto è avvenuto dopo il Concilio. Al riguardo l’Autore nelle ultime pagine lancia un interrogativo: E dopo il Concilio? È in quelle ultime pagine che si tracciano i temi portanti della riforma; pagine che hanno bisogno di essere tenute ben presenti per mantenersi nella logica di un’ermeneutica della continuità.

Tratto dalla rivista "Salesianum" 72 (2010) 3, 574
(http://las.unisal.it)